La grande lirica nel Canturino
Mai visto un “Barbiere” così

Domani la “Pocket Opera” sul palco del Fumagalli a Vighizzolo. E domenica al San Teodoro l’Accademia Orchestrale del Lario

Inizio d’anno musicale con il botto, quello del 2014 a Cantù. Nel primo fine settimana dopo l’Epifania, il capoluogo brianteo si concede opera lirica e musica da camera, con due appuntamenti di rilievo.

Domani sera, alle 20.30, il teatro Fumagalli di Vighizzolo (info 031-73.37.11, biglietti alla cassa) ospiterà il debutto dell’edizione 2014 di “Pocket Opera”, la rassegna di “lirica tascabile” con la quale AsLiCo, con il supporto di Regione Lombardia e fondazione Cariplo, porta da nove anni i capolavori del teatro musicale di tutti i tempi nelle sale di medie e piccole dimensioni del territorio regionale.

Ad attirare il pubblico canturino sarà nientemeno che “Il Barbiere di Siviglia” di Gioachino Rossini nel nuovo allestimento appositamente realizzato dal regista Danilo Bubeca.

Orologi, strumenti da barbiere, guardaroba, libri, rotoli di pergamene, strumenti musicali, la maquette di un teatro, un busto di Rossini, scale, nature morte, sfere di cristallo faranno da sfondo alla celeberrima “precauzione inutile” di Figaro. In scena sul bel palcoscenico del Fumagalli, con l’Orchestra 1813 e l’Ensemble corale diretti da Antonio Greco, i cantanti AsLiCo Gabriele Nani (Figaro), Marco Mustaro (conte d’Almaviva), Giovanni Romeo (Bartolo), Olesya Chuprinova (Rosina), Costantino Finucci (Don Basilio). Scene di Emanuele Sinisi, costumi di Anna Cavaliere.

Domenica 12 gennaio, alle 17, tornerà al teatro San Teodoro di Cantù la stagione musicale dell’Accademia Orchestrale del Lario con “La locanda delle note già note”, il concerto cameristico tenuto da Silvia Tuja al flauto, Angelo Bassi al clarinetto e Angela Gravina al fagotto. Un curioso confronto con la raccolta di “Ecco ridente in cielo”, “Largo al factotum”, “Una voce poco fa”, “Dunque io son? Tu non m’inganni” e del Finale dal “Barbiere” rossiniano.

Insieme alle Bagatelle di Giovanni Simone Mayr , alle Variazioni sul tema “Là ci darem la mano” di Beethoven e al Trio concertante in do maggiore di Ignaz Pleyel offrirà l’occasione e il piacere di riascoltare melodie conosciute in una veste nuova, quella della trascrizione per trio di fiati. Qualcosa di ben conosciuto dai compositori classici, che sui temi musicali più famosi hanno esercitato le sottili arti della variazione, della trascrizione e della citazione.

Biglietti a 8 euro (ridotto a euro 6,50, 6 euro per i soci Bcc Cantù) in vendita domani dalle 10 alle 13, prima dell’inizio dello spettacolo e all’indirizzo e-mail [email protected] .

Per altre informazioni gli interessati possono telefonare al numero 338-217.02.75, fino a domani, tra le 10 e le 13.

Stefano Lamon

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