Nada, cinquant’anni di carriera
Concerto al Castello con tante star

Questa sera grande festa per la cantautrice livornese. The Zen Circus e Motta tra gli ospiti sul palco

Una festa per Nada al Castello Sforzesco di Milano: stasera alle 21 la cantautrice livornese non sarà accompagnata solo dalla sua band, ma sarà contornata anche da un gruppo di amici.

John Parish, innanzitutto: polistrumentista, autore, produttore inglese, collaboratore di Pj Harvey, degli Eels, dei Giant Sand, degli Sparklehorse, di innumerevoli altri, era stato cruciale per la realizzazione di “Tutto l’amore che mi manca”, uno dei più belli della carriera dell’artista che si era scoperta non più solo cantante, ma anche autrice di canzoni che meritavano quella veste scarna, essenziale ed efficace.

The Zen Circus, indie band pisana, tra le più importanti e apprezzate del panorama contemporaneo, hanno incrociato a più riprese il loro percorso con quello della Malanima, che ha cantato in “Vuoti a perdere” mentre Appino, Ufo e Qqru si sono prestati come backing band per “Vamp” oltre a ospitarla sul palco. E poi c’è Motta: con lui Nada ha vinto il premio per il miglior duetto all’ultimo Sanremo (il brano era Dov’è l’Italia), ma la loro conoscenza è antica: militava nei Criminal Jokers che, a loro volta, hanno girato lo Stivale con Nada, artista che ha cinquant’anni di carriera alle spalle (tanti ne sono passati dal Festival di “Ma che freddo fa”), ma è la più attuale delle artiste della sua generazione, capace di sfornare album diretti e commoventi come il recente “È un momento difficile, tesoro”, tra i migliori dell’anno. Biglietti a 20 euro.
Alessio Brunialti

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