“Nivul e sogn”, tra digitale e reale

La decima edizione della rassegna curata da Miriana Ronchetti parte questo sabato su youtube. Punta a trovare soluzioni dal vivo dopo il 15 giugno e lascia spazio agli spettatori per «riprendersi la libertà»

Al grido di “E siamo ancora qui” che testimonia la resistenza di chi ama e fa teatro, debutta, da sabato 6 giugno, la decima edizione della rassegna di teatro poetico “Nivul e sogn” pensata e fortissimamente voluta da Miriana Ronchetti, con il patrocinio dell’assessorato alla Cultura del Comune di Como e dell’Università degli Studi dell’Insubria.

Neppure la pandemia ha potuto fermare l’entusiasmo dell’ideatrice che ha realizzato un ciclo di spettacoli in collaborazione con vari enti come l’Associazione Giosuè Carducci, Club amici Salvatore Quasimodo di Como, Arci Como e Parco letterario e casa natale di Salvatore Quasimodo. La rassegna, come altre proposte in questo periodo, viaggerà nel virtuale. Tutti gli spettacoli e le occasioni poetiche, a partire dal 6 giugno, si terranno sul canale youtube della stessa Ronchetti (almeno fino al 15 giugno, data in cui forse si potrà trovare una diversa soluzione).

Il telefono e il web

Il teatro dunque sperimenta le nuove tecnologie. Del resto, Miriana Ronchetti, già a marzo, aveva affrontato lo stop agli spettacoli, proponendosi come affabulatrice e declamatrice di poesie al telefono. Ancora oggi, sono in molti a telefonarle per ascoltare le sue poesie recitate al telefono. Con “Nivul e Sogn”, si parte il 6 giugno, alle 21, con “Manifestiamoci …libertà perdute”. Chiunque potrà proporsi scrivendo a [email protected]. I prenotati avranno sei minuti per “riconquistare la vera unicità di esseri umani” esprimendosi con parole, gesti ed emozioni.

Il 13 giugno, sempre alle 21, è in programma “Insieme nel cielo” con testi di Silvya Plath, Ipazia d’Alessandria e Emily Dickinson. L’interpretazione sarà di Miriana Ronchetti e del soprano Stefania Butti. Si continua il 17 giugno, allo stesso orario, con uno spettacolo di teatro in inglese dal titolo “Speaker’s corner. English Theatre and poems” con Thania Micheli, Francesca Mezzedimi, Amanda Cooney. Il 20 giugno sarà un momento vintage, con “A Como appena ieri” uno spettacolo con adattamento di Miry Ronchetti. Lo spettacolo è tratto dal libro di Licia Badesi e ricorda la nostra città com’era una volta. Sul palco, ancora Miry Ronchetti e Corrado Bega, con gli allievi del corso di “Recitazione” e del corso “Voce e Parola” uniti per diffondere bellezza.

L’omaggio a Fellini

Si va poi al 21 giugno, con “Provini”, appuntamento con letture di brani, monologhi da film di Federico Fellini, poesie interpretate da allievi del corso di voce e parola. Infine si chiuderà il 28 con “Dondolii di passioni…vagabondi palpiti del cuore”, un omaggio a Federico Fellini a 100 anni dalla nascita, tra cinema e teatro. Verranno proposti dei monologhi interpretati da allievi del Corso di recitazione 2019- 2020 che, fra innumerevoli difficoltà, hanno continuato a frequentare le lezioni online, dando prova di grande passione e tenendo fede all’impegno teatrale.

Miriana Ronchetti spiega:«Davvero vorremmo che fosse un contagio; ma di belle parole, di sogni, di armonia, di arte, di emozioni, di spiritualità nella natura, per contrastare l’altro contagio; quello delle morti, delle solitudini, delle ingiustizie, delle corruzioni, degli errori, dell’economia Una rassegna pensata con gioia ma anche con rabbia per la grande disattenzione al mondo del teatro, dello spettacolo…». Info: www.teatroarte.it.

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