Noir in Festival: scorpacciata
di film, convegni e mostre

Oggi e domani a Villa Olmo di Como la parentesi comasca della manifestazione - Primo grande ospite internazionale, il giallista svedese Håkan Nesser

Il Noir in Festival, proprio come tanti cattivi dei gialli, che non muoiono veramente mai (e per fortuna) ha conosciuto molte rinascite.

Certo, il cambio di sede da Viareggio a Courmayeur e dalla Valle d’Aosta a Como e Milano è stato più traumatico, ma anche spostarsi dal Teatro Sociale a Villa Olmo rappresenta una nuova sfida.

Giorgio Gosetti e Marina Fabbri l’hanno raccolta con entusiasmo e gli organizzatori hanno ringraziato lungamente, nella conferenza stampa, l’amministrazione comunale, erano presenti il sindaco Mario Landriscina e l’assessore alla cultura Carola Gentilini, e gli Amici di Como, rappresentati da Daniele Brunati, per avere continuato a credere in questa manifestazione e a sostenerla.

Quindi sarà la grande dimora neoclassica in riva al lago a ospitare film, convegni e incontri, ma anche due mostre. Oltre a quella già annunciata dedicata a Diabolik – il film, annunciato dai Manetti Bros. proprio al Noir l’anno scorso, si sta completando in questi giorni – ve ne sarà una tutta lariana, con opere dell’artista comasca Ester Negretti. E Villa Olmo non accoglierà solo il festival, ma, al mattino, anche il “Mici”, il settimo Meeting internazionale del cinema indipendente con focus principali sul cinema di genere e le produzioni internazionali.

Il Noir inizia oggi, venerdì 6 dicembre, alle 15 con la proiezione della prima parte di “Stockholm requiem” (la seconda domani, alla stessa ora). Alle 16 per gli appassionati un’occasione imperdibile: una proiezione di “The third man” (ovvero “Il terzo uomo”) di Carol Reed, tratto da Graham Greene e forte di un cast stellare con Joseph Cotten, Alida Valli e Orson Welles che ruba la scena a tutti. Il film sarà introdotto da Angela Allen, presente sul set all’epoca della realizzazione.

A seguire spazio alle presentazioni con Piernicola Silvis che parlerà del suo romanzo “Gli illegali” con Vittorio Nessi alle 18.15. Alle 19 il primo grande ospite internazionale, il giallista svedese Håkan Nesser che racconterà le prime due parti di “Intrigo”, “Morte di uno scrittore” e “La nemica del cuore” dialogando con Sebastiano Triulzi.

E sarà proprio la trasposizione cinematografica della trilogia a tenere banco domani con “Intrigo: death of an author” di Daniel Alfredson in proiezione alle 16. Ad accompagnare il film il regista (lo stesso della trilogia di “Millennium”) e lo scrittore. Alle 18 riprendono le conversazioni con “La notte rosa” di Gino Vignali presentato dal giornalista John Vignola che alle 19, intervisterà anche

Giancarlo De Cataldo per il suo “Quasi per caso”. Alle 21 Jonathan Lethem riceverà il Chandler Award 2019 dalle mani di Dario Argento prima di parlare de “Il detective selvaggio” con Triulzi. Alle 22 in conclusione si torna a “Intrigo” con “Samara”, ritrovando Alfredson e Nesser.

L’ingresso al festival è gratuito, tutto il programma, compresa la nutrita parte milanese che si svolgerà da domenica 8 fino a mercoledì 11, è disponibile al sito www.noirfest.com.

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