Piccole carte preziose
Gioielli da sfogliare

Apre il 12 settembre a Brunate la mostra dei libri d'artista: grandi autori e grafica di Paladino, Parisi, Sottsass. Tra le "chicche", un inedito di Erri De Luca. Spettacoli e lettura di poesie a margine della manifestazione

L’editoria ci ha abituato alle grandi tirature, al libro che occupa svariati punti vendita dalla librerie ai supermercati, al flusso continuo di libri che deve garantire la distribuzione. C’è anche però l’altra faccia della medaglia, il libro dalle tirature minime, perchè è talmente curato da diventare un pezzo unico, in cui la collaborazione tra artista e scrittore diventa strettissima e riporta ad una forma artigianale di pensare il libro.

Microeditori internazionali

Abbiamo esempi eccellenti di libri che sono diventati piccoli capolavori dell’arte, nel corso del Novecento e queste edizioni sono raririssime e hanno raggiunto alte quotazioni sul mercato antiquario. Basti pensare, per fare solo un esempio, alle "Laude di Jacopone da Todi", illustrate dai disegni di un giovanissimo Giovanni Testori, edite nel 1945, un libro decisamente introvabile. Ed è soprattutto la poesia a dare impulso a questo settore così particolare e raffinato dell’editoria, quello dei "microeditori" che hanno costruito nel tempo un catologo di tutto prestigio, la cui fama e il cui modello non è rimasto ancorato solo ai riconoscimenti avuti nel nostro paese, con la formazione di una vera e propria forma di collezionismo legata a questa editoria d’arte, ma ha varcato i confini dell’Italia, interessando le piazze internazionali più prestigiose, tanto che Pulcinoelefante è stato chiamato a proporre le sue edizioni realizzate al torchio, secondo l’antica tecnica tipografica, impreziosite da lavori d’artista, unici per ciascun libro, a New York, mentre la Lithos di Como, con i suoi libri-incisione ha trovato uno spazio espositivo anche a Tokio, per non parlare di altri piccoli editori che hanno esposto a Toronto e alla Triennale di Milano. Questo "rinascimento" del libro come oggetto d’arte ha trovato una propria radice comune che via via è cresciuta dando luogo a tanti piccoli editori in terra lombarda e proprio nel nostro territorio. A partire dall’esperienza "pioneristica" di Alberto Casiraghi che nella sua casa di Osnago, nel Lecchese, quasi per gioco, ha dato vita dall’’82 ai libretti di «Pulcinoelefante», un’esperienza da condividere tra editore, poeta e artista, fino alla realizzazione di ciascun libretto che non supera mai le 30 copie di tiratura. Più di venticinque anni di lavoro, che non ha visto soste e la creazione di un catalogo ricchissimo, per varietà di nomi di artisti e di poeti, anche se la "regina" resta Alda Merini, la poetessa che ha donato più libri di tutti a queste piccole edizioni. Il critico Marco Belpoliti ha scritto: «Il Pulcinoelefante è un ossimoro. Combina in sé cose apparentemente opposte: arte ed editoria, poesia e intrapresa economica, locale e globale. Anche l’editore-artista Alberto Casiraghy è una contraddizione. Ma a noi lettori piace così. Ci piace pensare che mentre dormiamo, mangiamo, leggiamo, a Osnago, nel cuore della Brianza, c’è un mago che stampa con generosità libri inimitabili; li fa con i gesti che sono insieme di grande concentrazione e grande dissipazione. I suoi libri vanno in giro per il mondo con parole e segni che una volta stampati diventano unici. Nessuno potrà mai averli tutti. Non è favoloso?». Lo scrittore Sebastiano Vassalli invece così riassume "i numeri" della piccola casa editrice: «I numeri dell’elefante sono: 7 mila titoli pubblicati dal 1982 a oggi, con più di 5 mila autori tra poeti e illustratori. I numeri del pulcino sono: 13 centimetri e mezzo per 19 e mezzo, che è il formato dei libri. Otto che è il numero delle pagine di ogni libro, contate a partire dal frontespizio. Venticinque, 30 o, al massimo, 35, che è la tiratura di ogni singolo volume».

Un "rinascimento" lombardo

Intorno a Pulcinoelefante altre esperienze sono nate, dalla Lithos alla collana Minima poetica della Galleria il Salotto di Como, fino ai "Quaderni di Orfeo", il "Ragazzo Innocuo" e il "Robot Adorabile" di Milano, tutta una serie di edizioni impreziosite da progetti grafici d’avanguardia, da litografie e incisioni, dalla collaborazione con i più grandi pittori-designer di oggi, da Mimmo Paladino a Michele de Lucchi, da Ico Parisi a Enzo Cucchi, da Andrea Branzi a Ettore Sottsass e con poeti e scrittori contemporanei del calibro di Mario Luzi, Edoardo Sanguineti, Andrea Zanzotto, Luciano Erba, Erri De Luca. Per la prima volta, direttamente dal nostro territorio, con un marchio d’internazionalità ben preciso, espongono tutti insieme a Brunate, nella Villa Giuliani, esempio notevole del Liberty italiano dei primi del Novecento, in una mostra curata da Pietro Berra, che ha il pregio di rendere evidente il segno di questo "rinascimento" lombardo e di mettere a confronto realtà uniche nella realizzazione artistica del libro, ma soprattutto di mostrare quanto l’editoria ormai massificata non abbia soppiantato gli artisti del libro.
Anzi abbia dato nuovo slancio, vigore e soprattutto una diversa e più forte potenzialità a questa passione del "libro fatto in casa" che apparenta questi editori per raffinatezza e gusto agli orafi lombardi secenteschi tanto cari a Testori.

Fulvio Panzeri


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La mostra di libri d’artista «Preziose carte», promossa dalla Pro Loco nell’ambito di «Camminart3», si inaugura oggi alle 18 a Villa Giuliani di Brunate, con un intermezzo musicale dell’arpista Raoul Moretti, cui segue rinfresco. Domani alle 21 è in programma «Not(t)e tra lago e monti», viaggio sentimentale intorno al lago di Como con poesie e canzoni a cura del Teatrino di Noi, ovvero i poeti/attori Vito Trombetta e Rosanna Pirovano, il chitarrista Roberto Motta e la cantante Lella Greco. Sabato 20 settembre, alle 21, letture poetiche degli autori di alcuni dei libri esposti: Pietro Berra, Mauro Fogliaresi, Gaetano Orazio, Franco Spazzi e Vito Trombetta. Questa e la prossima domenica (14 e 21 settembre) da Villa Giuliani partiranno alle 11 delle camminate animate da Donatella Galli del Teatro dei burattini con i musicisti Stefano Gorla ed Elena Donegani. Arrivo al faro di San Maurizio. Ingresso libero. Info 338/4987503.

F. Pan.

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