"Ghielmetti & Amis",
rimpatriata live sul palco

VALMOREA - Giornata conclusiva domenica 27 aprile per la la Festa giovani di Valmorea, con un doppio concerto in piazza Giovanni da Caversaccio. Alle 15 la Simpathy Band, formazione nata in seno alla residenza sanitaria per disabili Sim-patia «che ha lo scopo di accogliere la persona disabile, nella ricerca della massima qualità possibile di vita, offrendogli i migliori servizi riabilitativi ed essenziali» (maggiori informazioni al sito www.sim-patia.it), alle 21 invece sarà il primo cantautore di Valmorea, Luca Ghielmetti, a guidare una “all star band” per un’occasione che i musicisti hanno voluto intitolare "Adesso ve le cantiamo noi".
Chi sono questi ragazzi che suoneranno con te?
"Quando il Gruppo giovani mi ha chiesto di organizzare qualcosa di particolare ho trovato un momento che aspettavo da tempo. Ho suonato con tanti musicisti ma in questo caso professionalità e virtuosismo sono suggellate da un’amicizia di lunga data come quella con il batterista Fabrizio Priori, con cui ho collaborato a più riprese e che, già in tempi non sospetti, calcava i palchi. Poi c’è Cristian Tettamanti alle tastiere, c’è Vanni Patriarca, bassista della Tequila Band che è la formazione che accompagna personaggi del calibro di Luisa Corna e, ultimamente, Alessandro Safina. Da quel nucleo proviene anche Bruno Giordana, uno degli “stranieri” di questa squadra, eccezionale sia come sassofonista che come tastierista, tanto che ora è in tour con la Mannoia".
Alt! Perché siete tutti di Valmorea tranne Giordana e?...
"E Marco Terzaghi, “Bodo” per gli amici e per tutti quei canturini che, grazie a lui, trovano strumenti per la loro passione. Che si sappia, però, che da giovanissimo lavorava come panettiere, d’estate, qui in piazza, quindi tutto torna".
Quindi ascolteremo i brani del nuovo album che dovrebbe essere, finalmente, pronto?
"L’album è pronto, sì ma... Prima di fare il terzo disco sto aspettando il secondo figlio. Comunque uscirà a fine estate, inizio autunno, questo è certo. Ma stasera c’era un’altra idea".
Ovvero?
"Faremo anche qualche mio pezzo, certo, ma lo spazio principale sarà dedicato alla musica di quei cantautori che, tanti anni fa, ci hanno emozionato. Ricordo lo stupore quando andammo a sentire De André con la Pfm, o Guccini con la sua formazione storica, Conte, De Gregori ma anche Bertoli, Endrigo. Insomma, sono le canzoni che ci hanno fatto desiderare di diventare musicisti. Poi c’è chi oggi lo fa solo per hobby, chi lo fa part time, e quello potrei essere io, e chi, invece, ha trasformato in mestiere la propria passione".
Alessio Brunialti