
Cultura e Spettacoli
Domenica 08 Giugno 2008
"La follia del mare"
le storie di naufraghi di Chiappori in un libro
Racconti ambientati nel 1789 diventano materia di una pubblicazione per Mursia
Nella letteratura il mare è sempre stato una straordinaria fucina di storie e immagini poetiche. Il mare accompagna nelle sue peripezie l’astuto Odisseo, il solitario capitano Nemo, l’ossessionato Achab. È un incubo per Robinson Crusoe, ma una promessa per Giasone e i suoi Argonauti.
Tra le sue onde lotta il vecchio Ernst Hemingway e navigano liberi e spietati il Corsaro Nero e il capitano Blood. Nella sua indefinitezza il mare trabocca di letteratura, rappresentando una feconda e inesauribile fonte di ispirazione.
Memore di questa tradizione letteraria, Alfredo Chiàppori è tornato ora alla narrativa con La follia del mare. Storie di naufragi e svernamenti (Gruppo Editoriale Mursia, pp. 272, 16 euro), una raccolta di racconti ambientati nel 1789, anno della Rivoluzione Francese e della Dichiarazione dei Diritti dell’uomo. Lecchese, classe 1943, scrittore e maestro dell’illustrazione e del disegno satirico (ha lavorato in passato a Linus, Panorama, L’Europeo, e ancora oggi collabora regolarmente con il Corriere della Sera), Chiàppori ha reso omaggio con questo nuovo libro a tutta la migliore tradizione marinaresca, con navi perdute, comandanti coraggiosi e marinai, di volta in volta persi tra le onde, schiantati sul reef, naufragati in terre sconosciute abitate ancora da uomini primitivi.
Alessio Conca
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