"Musicomedians", risposta tiepida
a uno spettacolo impeccabile

Sociale semivuoto, ma applausi calorosi, per il godibilissimo show benefico di Oreglio, Patrucco e Luf

COMO - Deludente risposta comasca a una serata, artisticamente, impeccabile "Musicomedians", lo spettacolo di Flavio Oreglio, Alberto Patrucco e i Luf presentato al Teatro Sociale domenica sera, evento solidale legato a Il Sole onlus e al suo progetto <+CORSIVO>Fiori che rinascono<+NERO><+TONDO>.
La formula è godibilissima e chi è intervenuto si è regalato una lunga serie di risate, riflessioni argute e belle canzoni. Si può partire da Patrucco, perché proprio a lui è affidato il compito di aprire lo show.
Quella dello “stand up comedian” è una professione antica che in Italia troppi ritengono di essere in grado di fare. In realtà ci vuole vis comica, certo, ma anche mimica, movimento, capacità di coinvolgere e voce. Alberto possiede tutte queste doti e il pubblico viene letteralmente mitragliato dalle sue battute che hanno un grande pregio: sono completamente “politically uncorrect”, non le mandano a dire senza peli sulla lingua e più sono feroci più sono sincere (e più colpiscono l’ascoltatore). Il tutto ragionando a braccio: si intuisce che tra le pieghe delle sue elucubrazioni si nascondono pezzi “fissi” ma tutto sembra nascere sul momento e si lega sul filo delle evoluzioni cui costringe un’Italia insondabile, sull’orlo di un perenne baratro ben sottolineato da quello che lo stesso artista ha definito “pessimismo comico”. Naturalmente si è parlato anche di politica, in un giorno particolare come quello delle elezioni, con spari ad alzo zero per tutti. Ai Luf di Dario Canossi sono bastate due canzoni, "Cünta e canta" e "Paradis del diaol", per conquistare tutti con la loro grinta e la grande forza della loro spontanea esuberanza. Eppure sanno farsi accompagnatori discreti e rispettosi quando Oreglio abbraccia la chitarra e propone pezzi di forte musicalità e di testi intriganti fino a riprendere un Gaber di grande classe, "Un’idea". Il connubio con la folk band camuna sembra giovare davvero al “cantattore”. A questo punto non resta che sperare che anche Patrucco, che è partito dalla musica tanti anni fa, ritrovi la voglia di pizzicare le sei corde per una session collettiva. Ricordiamo che è sempre possibile contribuire alle iniziative dell’associazione Il Sole contattando lo 031/27.50.65 (/www.ilsole.org).
Alessio Brunialti

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