Satisfiction, la critica
ai tempi di Facebook

Il 17 dicembre, a Milano, festa per la rivista da 100 mila copie fondata dal comasco Gian Paolo Serino, che nel 2009 diventerà una web tv

di Pietro Berra

I cervelli in fuga non sono soltanto quelli di scienziati e medici, che per fare ricerca di alto livello sono costretti ad attraversare l’oceano. Da Como sono fuggiti anche uomini di lettere, a caccia di terreni più fertili dove far fiorire le loro idee. È il caso di Gian Paolo Serino, critico letterario con un innato senso della provocazione intelligente (qualcuno ricorderà il concerto muto che promosse anni fa in riva a Cernobbio quando i comaschi raccoglievano firme per mettere la sordina alla campane delle chiese...).
Lasciata la città «in Como profondo», come lo stesso Serino ha spesso definito la bella addormentata del Lario, gli è bastato spostarsi nella metropoli milanese, per togliersi più di una soddisfazione. E il 17 dicembre sarà il suo "grande giorno": a Milano, nello spazio Revel Scalo d’Isola (www.thaonderevel3. com), dalle 20 andrà in scena la festa di "Satisfiction". Partita come blog, è poi diventata la prima rivista culturale free press distribuita in oltre 100mila copie, quindi un programma radiofonico e ora anche una tv digitale. Due gli ingredienti fondamentali del successo: la formula "soddisfatti o rimborsati" (cioè se un lettore non è soddisfatto del libro consigliato, Serino glielo rimborsa... ma non risulta che fino ad oggi abbia mai dovuto aprire il portafogli) e la comunicazione diretta tra critici/scrittori da una parte, e lettori dall’altra, facilitata dal ricorso a recensioni d’autore assolutamente non paludate, dalla pubblicazione di valanghe di inediti e, soprattutto, da un uso massiccio ma accurato delle nuove tecnologie ("Satisfiction" è anche il gruppo culturale italiano su Facebook con più iscritti, oltre 2700). Domani, davanti a un parterre ricco di collaboratori famosi (da Zaccuri alla Valduga, da Colaprico a Genna), verranno presentati il quinto numero della rivista, il sito www.satisfiction.it e la web tv, che debutterà nel 2009 sulla piattaforma Menstyle, sotto la direzione di Swan, regista di tutti i live di Vasco Rossi. «Vogliamo sottolineare come la letteratura sia rock», afferma Serino, che non dimentica Como, da dove ha attinto alcuni collaboratori (sull’ultimo numero anche inediti di Federico Roncoroni) e dove la sua rivista è distribuita nelle librerie Feltrinelli e Meroni.

© RIPRODUZIONE RISERVATA