Senti chi suona a Parolario:
anche De Carlo sul palco

Tra le sorprese della manifestazione letteraria (23 agosto-7 settembre) l'esibizione musicale dello scrittore best-seller. In cartellone anche una nutrita rassegna di film della Magnani e di Stewart, un tributo a De André e concerto dei Sulutumana

“ParoLario” si conferma, anche quest’anno, manifestazione culturale multimediale, senza rinnegare la centralità del libro che, anzi, rappresenta il punto di riferimento principale anche per tutte gli eventi cinematografici e musicali. È il caso, ad esempio, di “Sorrisi di una notte d’estate” di Ingmar Bergman (2 settembre, 22.30), legato alla presentazione della traduzione italiana dei “Tre diari” del grande regista e dalla compagna Maria von Rosen, lettura privata e affascinante.
Il ciclo principale di proiezioni approfitta della coincidenza di due centenari, quello di Anna Magnani (7 marzo 1908) e James Stewart (20 maggio 1908), due attori diversissimi eppure simili nell’aver saputo rappresentare, proprio grazie alle loro disparità, l’immagine dell’Italia e degli Usa negli anni difficili della guerra, della ricostruzione e del boom. Nannarella prima del conflitto è l’irraggiungibile diva ritratta da Vittorio De Sica in “Teresa Venerdì” (23 agosto) per poi trasformarsi nella celebre popolana del “Roma città aperta” di Rossellini (27 agosto), nella madre che ripone tutte le sue speranze in una figlia che vorrebbe candidata al successo nel mondo dello spettacolo ad ogni costo ben fotografata dal Luchino Visconti di “Bellissima” (31 agosto) e, infine, prostituta dal cuor d’oro in cerca di un impossibile riscatto, la “Mamma Roma” di Pasolini (24 agosto).
Alla grande interprete è anche dedicato il video omaggio di Mario Bianchi, al caffè letterario di piazza Cavour come tutti gli appuntamenti cinematografici della rassegna, alle 19 del 23 agosto, giornata inaugurale. Il giovane James Stewart è brillante e già pronto per l’Oscar in “Scandalo a Filadelfia” di George Cukor (25 agosto) dove ruba la scena a Cary Grant e Katherine Hepburn. Ha interpretato ben quattro film per Alfred Hitchcock ma “La finestra sul cortile”, “L’uomo che sapeva troppo” e “La donna che visse due volte” non hanno certo bisogno di presentazioni.
La scelta è caduta, così, con il meno celebre ma non meno affascinante “Nodo alla gola” (30 agosto), brillante esercizio di stile del maestro del brivido. Lì un personaggio interamente consacrato al raziocinio, in “Harvey” di Henry Koster (4 settembre) un lunatico ottimista che ha per migliore amico un... gigantesco coniglio. La maturità, infine, parla il linguaggio classico del John Ford de “L’uomo che uccise Liberty Valance” (5 settembre), assieme a John Wayne alla ricerca delle radici del Grande Paese.
In questi giorni si commemora anche un altro centenario, quello di Cesare Pavese (9 settembre 1908), ricordato dalla docu-fiction di Vanni Vallino “Un paese ci vuole” (1 settembre) mentre a commentare una tavola rotonda sul mondo del lavoro sarà “In fabbrica” di Francesca Comencini (28 agosto). L’evento musicale più atteso è la lunga maratona del 6 settembre, dedicata a Fabrizio De André. Complice la pubblicazione di tre audio libri della Nodo legati ai tre album più letterari dell’artista, “Tutti morimmo a stento”, “La Buona Novella” e “Non al denaro, non all’amore né al cielo” Marco Belcastro, Vittorio Liberti, i D’Altrocanto e tanti altri ancora interpreteranno tutte le canzoni di Faber “dalla N alla A”, da “Nuvole barocche” a “Smisurata preghiera”.
Curiosità anche per “Rock music of the sixties”, in piazza Volta il 7 settembre, in conclusione di manifestazione, ricordando il Sessantotto di chi suonava nel comasco in quell’epoca. Sul palco i Beati, i Patrizi, i Beatland, i Vintage e altri ospiti. Sicuramente originale l’appuntamento con Andrea De Carlo in veste di musicista (3 settembre), consolidata la collaborazione dei Sulutumana con Andrea Vitali (23 agosto), suggestive le atmosfere di Flavio Minardo e Simone Mauri nella giornata interamente dedicata all’India (29 agosto).
Da non sottovalutare anche la presenza del folto ensemble Musica Spiccia (24 agosto) e Tranquille Donne (7 settembre), progetti locali che esemplificano la vitalità musicale lariana.

Alessio Brunialti

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