Su il sipario: a lezione di teatro
nella scena del Comasco

Nel territorio ci sono molte compagnie amatoriali, con corsi per grandi e piccoli

<+G_DATA>COMO<+G_TONDO> Teatro, arte arcaica e sempre attuale, nata forse per esternare ciò che di più intimo l’uomo ha in sé e che difficilmente viene fuori, se non in forma di finzione. La realtà comasca è ricca di compagnie amatoriali, alcune delle quali offrono corsi e laboratori per appassionati, curiosi o aspiranti professionisti, come Antonio Berardinelli, partito dalla scuola del Teatro Città di Como, del maestro Alfredo Caprani, e finito a Cinecittà.

<+G_TITOLINI>como e dintorni
<+G_TONDO>Realtà recente ma appariscente è quella nata attorno al Teatro Sociale As.Li.Co. Oltre ai corsi di canto e danza ci sono due Scuole di teatro, una per adulti, di durata biennale, e una per ragazzi, entrambe dirette da Mario Bianchi, del teatro Città Murata, che danno voce all’espressività dei più piccoli e alle emozioni dei grandi. La compagnia Città Murata, sorta nel 1977 e di rilevanza nazionale, è attiva sia nell’ambito della produzione sia in quello della formazione, con l’organizzazione di rassegne e laboratori nelle scuole. Alcuni attori poi, in autonomia, tengono corsi nei Comuni limitrofi, come a Mariano Comense. Le attività dei ragazzi al Sociale vengono curate anche dalla ventennale Associazione Fata Morgana, che organizza laboratori teatrali anche in scuole di diverso grado, con in più percorsi per insegnanti e per associazioni culturali quali <+G_CORSIVO>La Strada<+G_TONDO> di Cantù e <+G_CORSIVO>Dietro le quinte<+G_TONDO> di Guanzate. Degna di nota anche la scuola legata al Teatro Arte Orizzonti Inclinati, nata 17 anni fa. Miriana Ronchetti tiene il corso per adulti, annuale. Periodicamente vengono fatte "prove a porte aperte", anticipando il saggio, per «far comprendere cosa succede davanti al pubblico». Miriana tiene anche un corso per bambini a Camnago Volta, a cui partecipa anche Camilla, che ha interpretato la figlia di Madama Butterfly al Teatro Sociale. Per il prossimo anno la compagnia (ri)darà vita al corso "Junior" anche nella sede di via Badone a Como.

<+G_TITOLINI>teatro sperimentale
<+G_TONDO>La proposta del Teatro La Lucernetta parte dal teatro classico e arriva e quello sperimentale. Il corso, triennale, è curato dalla Compagnia Teatroincentro, costola della Compagnia Città di Como, ed è tenuto da Ester Montalto, con Sarah Paoletti, e seminari tenuti da esperti. Il metodo è quello del francese Jacques Lecoq, che parte dall’analisi del corpo quale forma privilegiata di espressione. Al termine dell’anno è chiesto di preparare un "saggio di creazione", esprimendo la propria sensibilità e creatività. Non solo, a Como opera anche il Teatro Gruppo Popolare, con corsi di recitazione e scrittura teatrale per adulti che si tengono anche ad Albavilla, Albiolo, Menaggio e Ossuccio, e pensati con precisi schemi pedagogici, attingendo al pensiero delle diverse scuole teatrali. Dall’autunno dovrebbero partire anche laboratori di recitazione per bambini e ragazzi.

<+G_TITOLINI>in brianza
<+G_TONDO>La scena erbese è dominata dall’Accademia dei Licini, che dal 2001 tiene corsi per bambini e adulti, di durata biennale e diretti da Christian Poggioni, con maestri formatisi al Piccolo di Milano. Si spazia dal teatro occidentale a quello orientale, passando per la danza, anche attraverso il confronto con artisti affermati. Particolare è invece la situazione di Cantù, con alcune compagnie amatoriali, laboratori in diverse scuole, ma nessun corso vero e proprio. La principale compagnia, infatti, quella del Teatro Artigiano, ha carattere sperimentale e non ha mai tenuto corsi. Da settembre però Sergio Porro, co-fondatore, aprirà per la prima volta una scuola di teatro per bambini nell’ambito della scuola di musica di Cantù. Una vera novità, cui l’autore vorrebbe far seguire anche una scuola per adulti, che dovrà però attendere la fine del recupero del teatro S. Teodoro. Infine una scuola un po’ particolare, quella che Alessandro Veronese tiene nello spazio prove milanese della sua compagnia, la Ctas (Cantina Teatrale Allevatori di Sogni). Si tratta di lezioni private e personalizzate, per attori che hanno bisogno di supporto temporaneo ma anche per chi non riesce a seguire i tradizionali corsi di gruppo. Una strategia nuova, che conta una decina di adesioni da Milano e hinterland.
<+G_FIRMA>Chiara Capuzzo

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