Triplo giro di valzer
per salutare l'anno

Tre concerti da non perdere. Il 30 dicembre a Gravedona,  il 1° gennaio al teatro Sociale di Como e all'auditorium Baraggia di Campione

Tre grandi concerti di fine anno sul territorio lariano, diventati ormai un preciso punto di riferimento per gli amanti del valzer. Il primo, promosso dalla Comunità Montana Alto Lario Occidentale, il 30 dicembre alle 21 (ingresso 15 euro), nel prestigioso Palazzo Gallio a Gravedona, ispirato alla tradizione viennese. Propone al pubblico i celeberrimi valzer (Vita d’artista, Rose del Sud, Walzer dell’Imperatore, Sul bel Danubio blu) e le ritmatissime polke (A caccia!, Viva gli ungheresi, Pizzicato Polka, Furioso Polka) di Johann Strauss (1825-1899). Composizioni che, a vario titolo, simboleggiano un gusto ostentato per il lusso, le feste e tutti i piaceri della vita mondana, sintomatici di un’epoca. Il valzer viennese, con Strauss, assume una connotazione più raffinata e l’introduzione è paragonabile, nella maggior parte dei casi, a una vera e propria ouverture in miniatura in cui viene accentuata la sua andatura sinfonica. Dopo due anni di orchestre straniere torna sul palco di Palazzo Gallio, per un gradito ritorno, la «Sinfolario Orchestra» diretta da Roberto Gianola, classe 1974, diplomatosi al Conservatorio di Milano nel 1995. Intensa la sua attività concertistica: nel corso del 2008 ha diretto, tra l’altro, la Jeffershon Symphony Orchestra negli Stati Uniti (New Orleans) e l’Orchestra Sinfonica di Krasnoyarsk in Russia. Dopo il concerto (pochissimi i posti ancora disponibili) seguirà l’immancabile brindisi con panettone e spumante per tutti i partecipanti. Il secondo appuntamento, «Concerto di Capodanno», il 1° gennaio alle ore 17 al Teatro Sociale di Como realizzato dalla Famiglia Comasca (i biglietti si possono ritirare presso la sede dell’Associazione). Il concerto andrà in onda su «Espansione TV»: il 4 gennaio, in differita, alle ore 14 con replica all’Epifania (ore 20). Protagonista la «Banda Baradello» diretta da Ettore Anzani con la partecipazione del soprano Ilaria Taroni, del tenore Bernardo Peduzzi e del solista Paolo Russo (tromba). Eterogeneo il programma che comprende musiche di Williams, Shostakovich, Gastaldon, Strauss, Arban, Puccini, Costa, McCoy, Lehar e Di Capua. Fra le composizioni proposte merita una particolare segnalazione la «Festive Overture, op. 96», raramente eseguita per banda, di Shostakovich.
Un secondo appuntamento per brindare al 2009 è con il Concerto di Capodanno il 1° gennaio a Campione d’Italia (ore 15 - ingresso libero), promosso dall’Azienda Turistica, nell’Auditorium Mons. Piero Baraggia. Sul palco l’«Ensemble Archi», formazione milanese che attinge ai solisti della Scala. Il programma comprende «La Primavera» di Vivaldi, il celeberrimo «Minuetto» di Boccherini, la «Piccola Musica Notturna» (Serenata) e «Marcia alla Turca» di Mozart, la Suite da «Il trionfo dell’amore» di Lulli, «Tre antiche arie e danze» di Respighi, «Pizzicato Polka» di Johann Strauss e una Fantasia dalla «Vedova allegra» di Lehar. L’«Ensemble Archi», specializzato nel repertorio barocco, da qualche anno, sotto la direzione di Jacopo Doro, ha ampliato il proprio repertorio dal Settecento italiano a musiche dell’Ottocento e del Novecento.

Alberto Cima

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