Un concertone in ricordo
del songwriter Van Zandt

Sabato in teatro a Figino Serenza, Andrea Parodi ripropone la sera-tributo. La Rodriguez e Trooper le star, poi tante band

È il simbolo di tutti quegli artisti che si definiscono, prendendo spunto da un’intuizione di Leonard Cohen, “belli e perdenti”. Townes Van Zandt ha realizzato numerosi dischi, è sempre stato apprezzato dalla critica, non ha mai venduto molto ed è morto ignorato dal grande pubblico nonostante la qualità elevatissima del suo “songwriting”.

Sabato, al Teatro dell’oratorio in viale Rimembranze a Figino Serenza (ingresso libero), lo ricordano colleghi che arrivano da ogni dove, chiamati a raccolta dal canturino Andrea Parodi, infaticabile promotore di questa iniziativa che si ripete da dieci anni e che, in questo caso, punta su almeno due nomi carissimi agli appassionati: Carrie Rodriguez e Greg Trooper. Come per il compianto Townes, non si tratta di nomi “da prima pagina”, ma di personaggi che hanno saputo costruirsi nel tempo, disco dopo disco, concerto dopo concerto, una solidissima reputazione lontano dai riflettori del pop. Con loro tantissimi altri ospiti tra cui spicca anche un inatteso Vincenzo Zitello, arpista celeberrimo (anche per gli indimenticabili trascorsi nella storica band di Ivano Fossati), suonerà assieme al violinista Fulvio Renzi.

Poi 7Grani, Mandolin Brothers, Orchestra del Rumore Ordinato, Massimiliano Larocca, Little Angels & The Bonecrachers, Matt Waldon, Franz Tullamores, Terry & Coral Southwell, Luca Milani, Late Night, Davide Buffoli Band, Miki Martina, Luca Dai, Tiziano Cantatore, Sean, Laura Domenighini, Francesco D’Acrì, Lonesome Pines, Erica Opizzi e Antonio Di Bella oltre allo stesso Parodi, ma come è accaduto nelle altre occasioni, non mancheranno le sorprese. Van Zandt, classe ‘44, scomparso nel ’97 a soli 52 anni, texano che ha mescolato vita e arte trascorrendo ogni giorno ai margini della società quanto dell’industria discografica, non è solo un grande della canzone d’autore americana: è un simbolo per tutti quelli che hanno scelto questa via espressiva, nonostante il disinteresse del mercato ufficiale, delle trasmissioni televisive, delle kermesse che “contano davvero”.

I suoi dischi più belli sono tornati in circolazione, si possono anche “scaricare”, e non è mai troppo tardi per scoprirlo.

Carrie Rodriguez, in tour in Italia in questi giorni accompagnata da Luke Jacobs alla chitarra steel, ha anche incontrato i ragazzi delle scuole medie di Figino proprio per raccontare la figura di Van Zandt e parlare di canzone d’autore in generale.

Trooper, l’altro big in arrivo, ha uno sparring partner d’eccezione nel chitarrista Alex Valle, storica “spalla” di De Gregori. Prima del concerto, alle 19.30, sarà possibile cenare con gli artisti. Bisogna prenotarsi scrivendo una mail a [email protected] per quello che è diventato un appuntamento fisso e che vede coinvolta l’intera comunità figinese, dai giovani della Pro Loco all’Associazione dei pensionati della III età. La serata sarà presentata da Pauline Fazzioli mentre l’artista Franco Ori dipingerà in diretta sul palco opere ispirate alla poetica del compianto Townes.

Alessio Brunialti

© RIPRODUZIONE RISERVATA