Erba, la carica degli Alpini
«Rispettate il monumento»

Utilizzato nelle ultime feste al parco Majnoni come deposito di materiale e anche pattumiera: «È uno spazio sacro. Delimitatelo con una catena»

Non si ferma la polemica del gruppo degli alpini di Erba che nelle scorse settimane si era lamentato della mancanza di rispetto da parte degli erbesi nei confronti del monumento dedicato agli alpini installato al parco Majnoni. Il gruppo erbese delle penne nere, guidato dal capogruppo Luigi Villa, si scaglia contro l’amministrazione comunale, incapace di tenere lontano le persone durante le manifestazioni che si tengono di volta in volta al parco Majnoni.

«In due settimane il problema si è ripetuto. Una volta è un gruppo musicale che suona all’interno del monumento - spiega Villa - Un’altra volta viene scambiato come sede di deposito di sacchetti e pattumiera. Siamo stanchi di assistere a questi comportamenti».

Villa ricorda come due anni fa la questione si fosse già riproposta, quando durante una giornata di street food all’interno della piccola area, una sorta di mini anfiteatro, era stato acceso addirittura un barbecue. Già in quell’occasione erano state sollevate le proteste.

Le penne nere erbesi non ce l’hanno con chi organizza le feste e gli eventi: «Ben vengano le iniziative. Massimo rispetto per chi le organizza e per le finalità con le quali vengono proposte - continua il capogruppo - Il problema è che non viene garantito il giusto rispetto verso questo monumento che vuole celebrare la figura degli alpini, quelli di ieri e quelli di oggi». E si chiede di recintare la zona almeno con una catena.

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