Montorfano: «Che errore
dare il nostro lago al Parco»

Parole durissime del sindaco sull’ente regionale Valle del Lambro che dal 2014 gestisce la riserva «Non fa nulla per applicare le norme»

«Quattro anni di gestione molto deludente che non ha portato nulla di positivo». Bufera sul Parco regionale della Valle del Lambro, che gestisce dal 2014 la Riserva del Lago di Montorfano in accordo coi due Comuni rivieraschi, Montorfano e Capiago Intimiano.

La bocciatura sonora e senza mezzi termini, è arrivata direttamente dal sindaco, Giuliano Capuano, durante la seduta dell’ultimo consiglio comunale. Il primo cittadino ha risposto a un’interpellanza, presentata da Francesco Greco, consigliere di minoranza e volontario dell’associazione ambientalista paesana “L’Ontano”.

Capuano, che già in passato non aveva nascosto perplessità sulla gestione dell’ente parco, ha colto la palla al balzo: «Quando si decise di affidare la Riserva a detto Parco, nel 2014, io sedevo in minoranza e votai contro – ha incalzato Capuano – Non perché dubitassi delle capacità del Parco, ma perché non capivo la scelta di dover affidare il nostro la Lago e la sua Riserva a un ente che ha sede a 28 chilometri da qui. L’ente parco non solo non fa nulla per fare applicare le norme in essere, ma vorrebbe che le stesse venissero modificate non si capisce per quale motivo».

E ancora:« I nostri vigili possono intervenire solo su strada pubblica. Dal Parco abbiamo solo assistito a mancati interventi, posa di cartelli sbagliati e poi tolti, tentativi di dare multe, non agli ingressi della Riserva, ma quando le auto erano già entrate e poi, dopo proclami iniziali, un’assenza totale nonostante le sollecitazioni. Così non va: si dovrebbe valutare un cambio di gestione o un cambio dell’attuale dirigenza del Parco».

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