Orientamento scolastico - La professione del commercialista

Videointervista Giovanni Casartelli, professionista, Dottore commercialista comasco, racconta ai giovani aspiranti commercialisti i segreti del mestiere

11:28

Perché e quando un giovane è pronto a diventare un commercialista?

Secondo quanto ci ha raccontato Giovanni Casartelli, professionista comasco e Dottore Commercialista, in questa video intervista, un giovane è pronto a diventare commercialista quando è guidato dalla curiosità e dall’interesse verso il mondo delle aziende. Il lavoro del commercialista infatti è quello di supportare sia internamente che esternamente le aziende, supportandole in diverse fasi, conoscendone i diversi settori. «Un giovane commercialista - ha detto Casartelli - deve essere curioso e affascinato dal mondo della creatività».

Il percorso

All’università, chi voglia diventare commercialista, dovrà intraprendere un corso di economia, per poi iscriversi all’Albo dei Commercialisti dopo aver conseguito la laurea magistrale. A quel punto un giovane dovrà frequentare un tirocinio di 18 mesi per poi superare un esame di Stato. «Il consiglio più importante che mi sento di dare a un giovane che voglia percorrere questa strada - prosegue Casartelli - è di frequentare da subito uno studio professionale scegliendo le materie che possono maggiormente».

Le sfide del territorio

Una sfida imprescindibile, secondo quanto raccontato da Casartelli, è quella con sé stessi: «Può capitare di sentirsi inadeguati perché le aziende sono delle organizzazioni di soggetti che hanno delle esigenze bisogna imparare quindi a essere fiduciosi ì e impegnarsi tutti i giorni per conoscere le attività richieste anche dalla più piccola delle aziende». Quella del commercialista oggi, sul nostro territorio, è una professione molto richiesta, che chiede però di diventare soggetti sia imprenditoriali che commerciali. «Il mio consiglio per i giovani aspiranti commercialisti - conclude Casartelli - è quello di non stancarsi mai di approfondire, essere curiosi e informarsi su tutti gli aspetti del proprio lavoro».

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