Centro Valle: «Passiamo per il vaccino»
Ma le telefonate sono una truffa

Allarme tra gli anziani per le ripetute segnalazioni. Il Comune: «Non aprite a nessuno»

«Passiamo a casa per ritirare le adesioni al consenso per la vaccinazione». Attenzione, è una truffa. A lanciare l’allarme nel pomeriggio di venerdì 11 giugno è stato Mario Pozzi sindaco del comune di Centro Valle Intelvi , dopo che diversi anziani hanno chiamato in municipio per chiedere lumi. Il sindaco ha raccomandato soprattutto alle persone anziane contattate di non aprire la porta a sconosciuti e di avvisare prontamente le forze dell’ordine, un familiare o persone di fiducia in caso di insistenza. «Abbiamo già allertato le forze dell’ordine su quanto accaduto. Speriamo- aggiunge- di essere riusciti ad arrivare in tempo e scongiurare questi reati , la maggior parte delle quali viene perpetrata nei confronti di anziani o persone fragili. Per fortuna la truffa non è riuscita in nessuno dei casi segnalati». L’epidemia di Covid , ancora, purtroppo non del tutto debellata, rappresenta l’occasione per i malviventi di mettere in atto queste truffe: telefonano a casa fingendosi incaricati del Comune. Un pretesto per la compilazione di moduli al fine della somministrazione del vaccino. La telefonate vertono a fissare l’appuntamento domiciliare. Una volta all’interno dell’abitazione, ogni stratagemma è buono per mettere a segno la truffa. «Stiamo avvisando anche gli altri sindaci della Valle per mettere in guardia il più ampio numero di cittadini» ha concluso Pozzi.

(Francesco Aita)

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