Domaso, il cavo si spezza
Muratore muore folgorato

La vittima è un pensionato di Vercana che stava costruendo un muretto, miracolato l’aiutante di Gera Lario

Un uomo di 68 anni, Silvio Bizzanelli, residente a Vercana, è rimasto all’improvviso folgorato da una scarica dell’alta tensione mentre era intento a costruire un muretto a Gaggio di Domaso.Il suo corpo è stato trapassato da una scarica devastante. Con lui c’era un giovane di 29 anni, Elia Fondrini, residente a Gera Lario, rimasto colpito anch’egli dalla scarica, ma fortunatamente in maniera più lieve. È stato trasportato in codice giallo all’ospedale di Gravedona, dove non è stato giudicato in pericolo: ha subito ustioni alle gambe. Per ora l’unica certezza è che ad uccidere l’uomo è stata una scarica elettrica: ancora tutta da ricostruire, invece, la dinamica della tragedia. Bizzanelli, che ha svolto il mestiere di muratore per una vita, nella mattinata di ieri si trovava ai margini di Gaggio per costruire un muro e aveva una piccola betoniera azionata da un generatore. Non dovrebbe essere stato questo apparecchio, a quanto pare, a trasmettere una scossa così devastante al povero pensionato. Parecchi metri sopra passa una linea dell’alta tensione, sotto la quale scorre anche il cavo di una vecchia teleferica utilizzata per il trasporto di legna. Proprio a quest’ultimo cavo, in base a quanto risulta dalle prime testimonianze, potrebbe essere stata trasmessa la micidiale scossa; i due pezzi tranciati sono finiti sul terreno, dove tra l’altro era posizionata anche una canna dell’acqua per la formazione del cemento, e gli uomini presenti nelle vicinanze sono stati anch’essi colpiti dalla scarica elettrica. Si tratta solo di un’ipotesi, comunque, in attesa che i carabinieri della compagnia di Menaggio e i tecnici dell’Ats della Montagna, chiamati ad effettuare le indagini alla luce della gravità dell’episodio, chiariscano in maniera più precisa come si sono svolti i fatti.

(Gianpiero Riva)

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