Fiumi inquinati, sindaci sorpresi
«Ma Asl e Arpa dicono il contrario»

L’indagine della Goletta. Secondo Legambiente ci sono gravi problemi alla foce del Telo. De Angeli: «Fenomeni temporanei». E la Comunità Montana: «Colpa della fauna selvatica»

“Enterococchi intestinali” ed “escherichia Coli” in quantità superiore ai limiti consentiti dalla legge. A rilevare l’inquinamento sulla foce del fiume Telo che si immette, dopo un percorso di una decina di chilometri tra i comuni della centro e Bassa Valle d’Intelvi, nel Lario ,ad Argegno, la Goletta dei Laghi di Legambiente.

Secondo i dati forniti dal Cigno Azzurro diversi sono i punti della provincia, inquinati e quelli fortemente inquinati . Tra questi appunto Argegno la cui situazione è « peggiorata dopo tre anni di buoni esiti 2012-2014».

Oltre al Telo, secondo il giudizio della Goletta, risultano fortemente inquinati la foce del torrente Albano a Dongo e la foce del torrente Senagra a Menaggio, Inquinati invece -come detto- il Telo ad Argegno e il Breggia a Cernobbio. Risultano entro i parametri la foce del torrente Liro a Gravedona e la foce del Rio Torto a Lezzeno. Sorpreso del giudizio negativo il sindaco di Argegno Roberto De Angeli .

LEGGETE l’ampio servizio su LA PROVINCIA di MERCOLEDÌ 15 luglio 2015

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