I principi di Danimarca
al Grand Hotel Tremezzo

Vip in vacanza sul lago Il nipote della regina Margrethe ha sposato la scrittrice americana Carina Axelsson E ha scelto proprio il Lario come tappa della luna di miele

Forse il vantaggio di far parte di una monarchia molto democratica da ogni punto di vista come quella danese ha fatto sì che non ci fossero carrozze, limousine e codazzo di guardie del corpo a scortare il principe Gustavdi Sayn-Wittgenstein-Berleburg e la scrittrice americana Carina Axelsson, neo sposi in luna di miele sul Lago di Como.

La blasonata coppia è sbarcata l’altra sera, in incognito, al Grand Hotel Tremezzo per trascorrere qualche giorno in assoluta privacy e relax dopo il matrimonio celebrato in forma privata e con pochi invitati nella cappella del castello di Berleburg, di cui il principe è proprietario. Testimoni degli sposi la principessa Mary Donaldson e suo marito, e il principe ereditario Frederik, futuro re di Danimarca.

Gustav è il nipote della regina Margrethe ed è legato a Carina dal 2003, la decisione di salire all’altare è arrivata dopo una lunga attesa imposta dalle volontà del nonno che imponevano al nipote di sposare una donna di “razza ariana”, nobile e protestante, pena la perdita dei diritti dinastici e di tutte le proprietà.

Carina, madre messicana e padre svedese, è cattolica e non vanta discendenze nobili. Solo dopo anni di battaglie legali, Gustav è riuscito a far cancellare il vessatorio diktat e a coronare, lo scorso 5 giugno, il suo sogno d’amore.

Dopo la cerimonia, i due sposi sono partiti per un tour in Europa che evidentemente prevedeva una tappa sul Lario. Il loro arrivo è passato inosservato per poco tempo, sono stati riconosciuti appena hanno messo piede fuori dall’ esclusivo cinque stelle di Tremezzo. Uno sguardo attento li ha individuati ieri, a colazione, al Ristorante Darsene di Loppia, nei pressi dell’ingresso della splendida Villa Melzi, a Bellagio. (Serena Brivio)

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