Il Covid aveva separato la coppia di ferro
«Ci siamo riabbracciati dopo un anno»

Gianfranco e Andreina erano finiti in case di riposo diverse. Ora condividono la stessa camera alla “Bellagio”: «Vedersi solo in video non era la stessa cosa»

A meno di un chilometro a piedi di distanza, ma senza potersi vedere per più di un anno. Il Covid (superato) e la paura (tanta) di non rivedersi più dopo una vita insieme nella loro casa di Pescallo, affacciata su quel lago che ha fatto da cornice a tutta la loro storia.

Senza nemmeno un saluto, senza essersi neanche tenuti la mano come, invece, da una manciata di giorni, sono tornati a fare. Andreina Nadali, 91 anni, e Gianfranco Frassi, 88, per tutti “il Franco”, sono sposati dal 1964 e hanno sempre vissuto a Pescallo, in quel lembo ti terra che abbraccia i due rami del lago di Como.

Lei ha lavorato per anni all’hotel Grande Bretagne, prima che, chiuso e avvolto in polvere e ragnatele, si ergesse a simbolo di un tempo che fu. Una vita, quella dei coniugi Frassi, passata fianco a fianco, sempre insieme. Fino alla fine del 2019 quando lei, a causa di qualche problema motorio, viene portata in casa di riposo, alla Rsa Greco de Vecchi.

Solo una manciata di settimane dopo, però, cambia tutto. In Lombardia esplode il Covid, scatta il lockdown e le case di riposo diventano blindate. Andreina si ammala quasi subito e Franco prova, invano, ad andare a trovarla.

Impossibile. Ma la moglie tiene duro e sconfigge la malattia, che si è portata via tanti anziani. Il tempo passa, ma di incontrarsi non se ne parla. La coppia di Pescallo resta separata e si vede solo grazie alla cugina Cristina, che organizza qualche videochiamata, ma non è la stessa cosa.

La loro casa, tutta scale, inizia a diventare pesante per Franco, che continuava ad abitarci da solo. Dopo l’estate anche lui va in casa di riposo. Sempre a Bellagio, ma in una struttura diversa da quella dove si trova la sua Andreina. E qui la cugina inizia a far di tutto per farli ritrovare. E ci riesce.

«Siamo così felici di essere tornati a vivere insieme – raccontano dalla residenza “Bellagio” a Visgnola dove si trovano ora entrambi -. Era da più di un anno che non riuscivamo a vederci di persona. Ci siamo solo sentiti brevemente per telefono o video. Ma la vita non è un video, specialmente alla nostra età».

Gisella Roncoroni

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