Istituto intitolato a don Malgesini
Vescovo e prefetto alla cerimonia

Evento Domani l’omaggio al religioso, che era stato insegnante di religione a Gravedona Il dirigente Tieghi: «Don Roberto aveva lasciato ottimi ricordi, era una persona eccezionale»

L’istituto comprensivo di Gravedona ed Uniti è stato intitolato a don Roberto Malgesini e domani alle 10.30 è in programma la cerimonia ufficiale, organizzata da Amministrazione comunale e Direzione scolastica nel piazzale all’ingresso della scuola media. Numerose e di rilievo le presenze annunciate.

Interverranno infatti il vescovo, cardinale Oscar Cantoni, il prefetto, Andrea Polichetti, il questore, Leonardo Biagioli, il presidente della Provincia, Fiorenzo Bongiasca, i sindaci del territorio e rappresentanze di insegnanti e alunni di tutte le scuole dell’istituto di Gravedona ed Uniti, che comprende i plessi di Gravedona, Consiglio di Rumo, Domaso, Vercana, Gera Lario e Sorico.

«È rimasto con noi»

«Il nome di don Roberto echeggia spesso nelle nostre scuole – interviene il dirigente scolastico, Samuele Tieghi – . Negli anni in cui aveva svolto il ruolo di coadiutore nella parrocchia di Gravedona era stato anche insegnante di religione alla scuola media, lasciando ottimi ricordi. C’era ben più di un motivo, insomma, perché l’idea di intitolargli la scuola del territorio potesse venir accolta dalla quasi totalità della gente. Don Roberto – aggiunge il dirigente – era una figura bella, un modello sotto il cui nome si sentono accomunati tutti e dodici i plessi dell’istituto comprensivo».

Don Malgesini era arrivato a Gravedona subito l’ordinazione sacerdotale, nel 1998, e in Alto Lario aveva svolto l’incarico di vicario, dedicandosi soprattutto ai giovani e all’oratorio. In sei di permanenza aveva saputo lasciare un’impronta importante nell’ambiente giovanile, ma non solo, del paese e del territorio. Comprensibile, dunque, il desiderio di ricordarlo in maniera tangibile.

Lo scorso anno l’istituto comprensivo di Gravedona aveva promosso anche un referendum consultivo e il 95% di genitori e insegnanti si era espresso a favore dell’intitolazione della realtà scolastica al sacerdote degli ultimi, ucciso a coltellate il 15 settembre 2020 mentre si preparava alla consueta distribuzione di un pasto caldo ai poveri.

«Siamo orgogliosi»

«Siamo orgogliosi di questa intitolazione – commenta anche il sindaco di Gravedona ed Uniti, Cesare Soldarelli – . Don Roberto è stato alcuni anni fra noi e credo che dedicargli la scuola del territorio, dove si succedono generazioni di ragazzi, sia il modo migliore per valorizzare i principi e i valori».

«La presenza, domani, delle principali cariche provinciali di ogni ambito, tra cui il nostro vescovo, monsignor Oscar Cantoni, di fresca nomina cardinalizia, testimonia l’assoluta rilevanza della giornata». Dopo i discorsi ufficiali delle autorità e alcuni canti degli alunni, verrà scoperta una targa che sancisce la dedica dell’istituto a don Roberto. Sarà un momento emozionante, anche in prospettiva futura: tutti gli alunni che frequenteranno l’istituto comprensivo di Gravedona, infatti, avranno un motivo in più per aspirare a diventare persone valide e rispettose ispirandosi al sacerdote scomparso.

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