Maltempo,la conta dei danni
Si stimano quasi 66 milioni

Ieri l’incontro con i tecnici della protezione civile per la dichiarazione dello stato di calamità. Poi i sopralluoghi nei paesi più colpiti.

Una stima di quasi 66 milioni di euro per i danni del maltempo che ha messo in ginocchio la nostra provincia. È questo il dato della Regione relativo a infrastrutture, edifici pubblici e privati nel comasco. Ieri nei Comuni più colpiti sono arrivati i tecnici del Dipartimento Nazionale Protezione civile per effettuare i sopralluoghi fondamentali per la conferma dello stato di emergenza da parte del Consiglio dei Ministri.

Cernobbio, insieme a Blevio, Laglio e Brienno, è stata tra le realtà più colpite, con il torrente Greggio che ha riversato detriti e fango praticamente in tutta la città. Nella prima mattinata di ieri gli esperti hanno incontrato i rappresentanti dei Comuni al Pirellino di Como. «Durante la riunione abbiamo presentato le documentazioni relative ai danni per mostrare ai tecnici la situazione – spiega il sindaco di Cernobbio, Matteo Monti – poi sono stati eseguiti i sopralluoghi nei singoli Comuni».

«L’obiettivo è di avere delle risposte in tempi rapidi – aggiunge Monti – a Cernobbio stiamo per terminare gli interventi di somma urgenza che in questo momento sono concentrati nella zona dell’Oliera e sul Greggio».

È di 252 milioni la prima stima di Regione dei danni provocati dagli eventi calamitosi che ci sono verificati in Lombardia tra il 3 Luglio e il 1° Agosto e che hanno interessato, oltre alle zone del comasco, anche tutte le altre province lombarde. Per il nostro territorio la stima è di 65.928.932 euro.

(Francesca Guido)

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