Mancano i vaccini per gli over 80
A Gravedona solo la seconda dose

Inoculata la prima fiala di Pfizer a circa 350 anziani dei 1.500 residenti nella zona. All’ospedale non ci sono nuove convocazioni fino al termine di marzo

Vaccinazioni anti-Covid sospese all’ospedale di Gravedona. Fino a fine mese non sono state fissate dagli enti preposti altre sedute vaccinali per quanto riguarda la prima dose agli “over 80”. E non si tratta di una decisione legata in qualche modo alla sospensione del vaccino AstraZenica per motivi precauzionali dopo i casi di decessi sospetti. All’ospedale Moriggia Pelascini, infatti, erano in corso, come detto, le vaccinazioni degli anziani, che prevedono l’impiego esclusivo di vaccini Pfizer. L’ospedale si è semplicemente prestato a favore della cittadinanza, mettendo a disposizione i locali, e dall’amministrazione si limitano a confermare la sospensione. «Sono state effettuate quattro sedute, ma ora non è più prevenuta richiesta di nuove sedute per quanto riguarda prime dosi fino a tutto il mese di marzo – dice il funzionario Cesare Soldarelli – Venerdì 19 marzo prenderanno il via i richiami, con le seconde dosi ai soggetti già vaccinati con la prima. Per il momento, però, non verranno convocate altre persone anziane per la prima dose». In questa prima metà del mese come detto, sono state effettuate quattro sedute, con circa 90 anziani vaccinati ogni volta. Poco più di 350 soggetti, a fronte di circa 1.500 “over 80” presenti nel territorio. I centri vaccinali saranno operativi tutti i giorni, domenica e festivi compresi, per otto ore al giorno. Vaccinazioni sospese a Gravedona per insufficienza di vaccini? Sembrerebbe l’ipotesi più verosimile, anche se Asst di Sondrio, interpellata, non ha fornito alcuna risposta. Sul sito dell’azienda sanitaria valtellinese, dalla quale dipende il territorio altolariano , non appaiono tuttavia note al riguardo e l’ultimo comunicato annuncia dell’obiettivo di vaccinare entro fine giugno 140 mila cittadini (2.200/2.500 somministrazioni giornaliere): tutti i residenti in provincia di Sondrio e in Alto Lario, esclusi gli under 18. «Nei punti a Sondrio, Chiavenna, Morbegno, Villa di Tirano, Sondalo e Gravedona – spiega la nota – prosegue la somministrazione Pfizer, prima e seconda dose, agli over 80». La conferma che la sospensione sua dovuta a carenza di vaccini arriva dal presidente del consiglio regionale, Alessandro Fermi. «In questa fase c’è insufficienza di vaccini Pfizer - dice - Entro fine marzo contiamo di riceverne nuovi quantitativi e nei piani della Regione c’è la volontà di completare le vaccinazioni degli “over 80” entro la prima metà di aprile».

(Gianpiero Riva)

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