Marciapiede da allargare
Dongo, 2 mesi a senso unico

Dongo: iniziati (tra le polemiche) i lavori all’altezza del ponte sull’Albano Il traffico sarà regolato dal semaforo: possibili disagi negli orari di punta

Semaforo e senso unico alternato per due mesi all’altezza del ponte sull’Albano, ma non per questioni di emergenza. Il ponte, insomma, non è a rischio e si tratta semplicemente un’opera di messa in sicurezza che il Comune aveva nel mirino da tempo.

Verrà ampliato, in sostanza, il marciapiede a monte della statale e l’investimento sarà di circa 300 mila euro. Una cifra che la minoranza contesta senza riserve: «I parapetti sul ponte si possono sostituire con 30 mila euro – afferma il capogruppo, Roberto Libera – Il resto è una spesa a dir poco eccessiva per un’opera che non è affatto prioritaria»».

Ma il sindaco, Giovanni Muolo, ribatte così: «Il marciapiede sul ponte rappresentava un serio problema. Essendo molto frequentato, non solo i giovedì di mercato, quando ci passano due persone che si incontrano, una è obbligata a scendere sulla carreggiata, con ovvi rischi per l’incolumità fisica. L’obiettivo di fondo, pertanto, è allargarlo».

Permarrà per almeno due mesi, come detto, il senso unico alternato regolato da semaforo: la tratta è modesta, ma si sa che la statale Regina è l’unica via di collegamento della sponda occidentale e, come tale, parecchio trafficata. In orario ordinario non c’è il rischio che si formino code eccessive, ma nelle ore di punta è ipotizzabile qualche disagio.

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