Moltrasio, piovono calcinacci
dal ponte della Regina

Il dottor Gerosa ha trovato pezzi di cemento armato in giardino: «Chiuderò questa parte, è pericoloso»

«Sono andato a fare alcuni lavori in giardino e mi sono accorto che c’erano dei pezzi di cemento armato, caduti dal ponte della statale Regina. Ho già segnalato più volte la situazione, ma per ora non ho avuto risposte da Anas, credo sia pericoloso sia per me che per la salute del viadotto».Franco Gerosa, consigliere comunale di minoranza a Moltrasio ed ex medico del paese, si preoccupa ormai da oltre un anno nell’osservare il ponte che attraversa la gola del torrente Pizzallo, lungo la Regina, ma da quando ne ha trovato dei pezzi nel suo giardino, l’ansia è comprensibilmente cresciuta. Innanzitutto perché, se si fosse trovato lì nel momento in cui sono caduti, avrebbe rischiato grosso trattandosi di piccoli blocchi di cemento armato, ma anche per il viadotto stesso. Una situazione che, sul finire del 2020, era già stata segnalata da una cittadina comasca, che aveva scattato delle eloquenti fotografie in cui si evidenziava lo stato di ammaloramento del ponte. Del resto, si tratta di una struttura costruita quasi sessant’anni fa: Anas, però, ha sottolineato come il ponte sia sicuro e controllato periodicamente, anche se a breve dovrebbero iniziare lavori di ristrutturazione per 850 mila euro. «Il compartimento Anas della Lombardia ha già programmato un intervento di ripristino corticale del calcestruzzo del viadotto – aveva spiegato l’azienda nel novembre 2020 - Sono in corso le procedure per l’affidamento della progettazione esecutiva dell’intervento e, presumibilmente, si prevede di poter avviare i lavori nel corso del prossimo anno». Quindi proprio in questo 2021 ma, al momento, non se ne è parlato. E sta passando anche settembre, con le problematiche sollevate dal dottor Gerosa. Non è proprio rassicurante, insomma, trovare calcinacci del ponte nella proprietà. «Chiuderò questa parte di giardino, è pericoloso – ha ribadito Gerosa – Ho anche la nipotina che viene a giocare qui, c’è un altro pezzo che sembra pronto a cadere. La mia prima segnalazione è stata nel 2020, mi sono accorto che era ammalorato, ora l’ho rifatta. Sarebbe forse il caso di fare almeno una perizia». Anche l’amministrazione comunale di Moltrasio si è mossa, per assicurarsi che non ci siano rischi. «Abbiamo scritto ad Anas, anche recentemente, dicendo anche che non si dimentichino di tutto il resto della statale Regina. Non c’è soltanto il cantiere della variante della Tremezzina, ma anche altro, tra cui questo viadotto - ha ribadito il sindaco Carmela Ioculano - Ci sono lavori da fare ma non si è saputo più niente, anche se pare che siano programmati. So che i tecnici di Anas hanno fatto un sopralluogo l’8 settembre, e non sarebbero state rilevate particolari criticità». Non ci sarebbero, dunque, pericoli imminenti. Però intanto dal ponte piovono pezzi di cemento in giardino.

(Daniela Colombo)

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