Nesso, caldaia rotta, lezioni al freddo
Il sindaco: clima mite, non è un dramma

Il sistema automatico non funziona, al mattino passano ore prima che i locali si scaldino

Le scuole, elementari e medie, sono al freddo e gli studenti sono al gelo da quando, trascorse le festività natalizie, sono riprese le lezioni.

«La caldaia è rotta – conferma il sindaco, Anna Scorti Perlasca rispondendo alle proteste dei genitori –, ma per aggiustarla dovremmo chiudere la scuola due giorni. Da qui il motivo del ritardo».

Bambini ed insegnanti sono costretti a lavarsi le mani con acqua gelida ed a fare lezione con i cappotti indosso. La denuncia arriva da alcuni genitori. Il sistema automatico si è rotto e un addetto del Comune accende il riscaldamento ogni mattina alle 7. I locali si scaldano verso le 11.

Per aggiustare la caldaia servono due giorni di stop. « Non fa cosi freddo - dice il sindaco - pensiamo di aggiustarla durante le feste di Pasqua»

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