Pianello, casa di riposo sequestrata
Gestori interrogati in carcere

Oggi il giudice sentirà Enrico Fontana e la moglie. L’accusa è sfruttamento: al lavoro un gruppo di peruviani irregolari

Una decina di ospiti anziani non più autosufficienti con patologie varie, tra cui l’Alzheimer; un medico esterno che li visitava settimanalmente e, per il resto, un gruppo di extracomunitari irregolari che li gestivano indossando un camice bianco senza possedere alcuna qualifica.

È questo il quadro emerso dopo il blitz dei Nas nella struttura di sollievo di via alla Selva. L’accusa più grave nei confronti dei titolari, Enrico Fontana, 58 anni, e Gladis Ester Champi Huajardo, 50 anni, è comunque quella di sfruttamento del lavoro. Solo un lavoratore, infatti, risultava in regola, mentre gli altri, di nazionalità peruviana, in base agli accertamenti venivano sottopagati e sfruttati ben oltre il normale orario di lavoro.

I coniugi arrestati verranno sottoposti oggi all’interrogatorio in carcere: il giudice deciderà se convalidare l’arresto sancito dal pubblico ministero Simona De Salvo. In paese, intanto, la notizia ha suscitato non poco scalpore. Fontana, di professione fisioterapista, ha lavorato anni addietro anche nella locale casa di riposo Sacro Cuore e in altre strutture del territorio.

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