San Nazzaro, nel dirupo per 100 metri
L’uomo morto forse colpito da un malore

L’auto guidata dall’ex messo comunale è uscita di strada in un tratto rettilineo

La sua Fiat Panda è volata nella scarpata a valle della strada provinciale della Val Cavargna per 100 metri. Per lui, Arturo Mazza, 68 anni, messo comunale in pensione di San Nazzaro, non c’è stato più nulla da fare. Il terribile incidente è avvenuto poco prima delle 15 di mercoledì 7 aprile, in territorio di San Nazzaro, dove l’uomo abitava; stava scendendo alla guida della propria utilitaria quando e uscito all’improvviso di strada, all’altezza, tra l’altro, di un rettilineo dove anche la visibilità è buona.

Non risulta che in quel momento transitassero altri veicoli sulla provinciale; per il momento rimane più verosimile, di conseguenza, l’ipotesi del malore. Sul posto sono intervenuti un’ambulanza e l’automedica della Croce Azzurra di Porlezza, i Vigili del fuoco di Menaggio e i carabinieri della Compagnia di Menaggio e il soccorso alpiono della stazione Lario Occidentale e Ceresio che si è occupata del difficile e impegnativo recupero del corpo dell’uomo, sbalzato dall’abitacolo e rinvenuto tra le sterpaglie senza vita. La magistratura ha disposto l’autopsia per accertare le cause del decesso. La vittima, ora in pensione, negli anni addietro era stata messo comunale proprio nel Comune di residenza ed era quindi conosciuta in Valle. Non era di quelli che se ne stavano a casa a far nulla ed era sempre indaffarato con le sue pecore.

(Gianpiero Riva9

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