Scuola, corsi di recupero ma non per tutti
La rabbia dei genitori: «Discriminati»

Proteste alla media: sì ai ragazzi di Porlezza e Valsolda, esclusi Carlazzo, Corrido e Claino

“Discriminazione” degli alunni della scuola media, a Porlezza, nell’ambito dei corsi pomeridiani di recupero. L’istituto comprensivo li ha avviati, ma l’accesso è consentito solo ai ragazzi di Porlezza e Valsolda. E non a quelli dei paesi vicini che pure frequentano lo stesso istituto.

Il motivo? Solo le amministrazioni di questi due paesi li hanno finanziati. E su facebook si è scatenata la polemica, con i genitori inferociti.

«Mercoledì partono i corsi di recupero per gli alunni che hanno difficoltà in certe materie – annuncia una mamma – . Peccato che mia figlia non potrà parteciparvi, perché i docenti vanno pagati e, mentre i Comuni di Porlezza e Valsolda contribuiranno in tal senso, Carlazzo non ha invece aderito».

Ma non è solo Carlazzo ad essere al palo; nella stessa situazione ci sono infatti anche Corrido e Claino con Osteno. Lo scorso anno si era resa disponibile l’Associazione genitori a finanziare tali corsi, ma quest’anno, stando a quanto riferisce la dirigente scolastica, Simona Convenga, è mancato proprio l’apporto di quest’ultimo sodalizio.

Ma una delle responsabili dell’Associazione genitori, Valentina Signorello, fornisce una versione dei fatti ben differente.

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