Tremezzina, sensori sulla Regina
Per evitare ingorghi nei punti critici

Firmato in Prefettura il protocollo con la Regione. Gli impianti per il monitoraggio costeranno 200mila euro

I sensori rileveranno il passaggio dei veicoli sulla Regina, le telecamere cattureranno il volume dei mezzi più ingombranti come camion e bus, e le immagini saranno inviate al comando della polizia locale e delle forze dell’ordine che potranno così intervenire in tempo reale per evitare ingorghi sull’asse Argegno-Tremezzina. È questo il contenuto saliente del protocollo firmato in Prefettura con Regione, Comuni, Anas e Provincia per dare corso all’operazione sicurezza in attesa della variante della Tremezzina. Sensori e telecamere di nuova generazione saranno così utili per affrontare la criticità di una viabilità che quotidianamente è sull’orlo del collasso. Il progetto pilota costerà 200mila euro e il bando per la fase operativa è ormai prossimo.

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