Rimane schiacciato tra auto e furgone: è morto il ciclista di 54 anni

Bellagio Drammatico incidente per lo sportivo milanese di 54 anni. Operato d’urgenza al Sant’Anna: non ce l’ha fatta, è deceduto nella notte tra sabato 12 agosto e domenica 13

Un ciclista originario di Milano, 54 anni compiuti da poco, è ricoverato da venerdì pomeriggio in ospedale al Sant’Anna in gravissime condizioni dopo un incidente di cui è stato vittima mentre pedalava tra le strade di Bellagio in sella alla sua bicicletta da corsa. Purtroppo, nella notte tra sabato 12 e domenica 13 agosto, l’uomo è deceduto a causa delle gravi ferite riportate nell’incidente.

Stefano Rossi, stava attraversando una strettoia in cui si è trovato da una parte una vettura e dall’altra un furgone, rimanendo schiacciato nel mezzo. Le condizioni del ferito sono apparse molto gravi e sono via via peggiorate tanto che in volo è stato fatto alzare anche l’elicottero del 118.

Sul posto era nel frattempo arrivata anche una ambulanza oltre ai carabinieri della stazione di Bellagio che hanno collaborato alle operazioni di soccorso iniziando poi una prima ricostruzione dell’incidente e della sua dinamica.

Il ciclista, caricato sull’elicottero in codice rosso, quello di massima gravità, è stato poi trasportato fino al pronto soccorso dell’ospedale Sant’Anna. È stato operato di urgenza nella serata di venerdì 11 agosto, per poi perdere la vita 24 ore dopo.

L’incidente è avvenuto a Bellagio (venerdì pomeriggio poco dopo le 14) in prossimità della strettoia lungo la via Regina Margherita. Il ciclista, da quello che è stato possibile ricostruire, stava sorpassando una vettura che era invece ferma a lato lungo la strada. Proprio in quel momento, in una via nota per i problemi alla circolazione che crea, sarebbe sopraggiunto un furgone che proveniva dalla direzione opposta.

Il ciclista – che come detto è un uomo di 54 anni originario di Milano – non sarebbe riuscito ad evitare l’impatto rimanendo schiacciato tra i due mezzi che si trovavano nei pressi della strettoia.

L’allarme è stato subito lanciato dai testimoni dell’incidente che hanno avvisato il 118 e i carabinieri della stazione del paese, per il secondo giorno consecutivo chiamati a fare il conto con drammatici episodi di cronaca dopo l’annegamento della sera precedente del turista francese.

I sanitari hanno intuito subito la gravità della situazione, trasportando il ferito in ospedale con l’elicottero. L’accaduto è stato nel frattempo segnalato alla procura di Como, finendo sul tavolo del pubblico ministero di turno Michele Pecoraro.

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