A Uggiate è tornato il “corvo”
Misterioso cartello al cimitero

Uno scritto anonimo per svergognare una persona che butta via i fiori

Uggiate

Trevano

Un altro “corvo” attizza gli animi e scatena una ridda di ipotesi sul destinatario dei suoi strali, oltre che sulla propria identità. Ma stavolta l’attività amministrativa, il Comune per intenderci, non c’entra proprio nulla. L’argomento è tuttaltro.

Proprio nei giorni di maggior affollamento del camposanto, in concomitanza con l’Ottava dei morti, sul cancello principale d’ingresso è comparso un foglio bianco, scritto con il computer, maiuscole a casaccio o forse no, rigorosamente anonimo e si rivolge a qualcuno che ghermisce i fiori dalle tombe.

Anzi, da una Tomba, iniziale maiuscola. Non li porta via, ma li getta, precisa “il corvo”, il secondo che fa la sua comparsa in poco più di un mese, in paese.

Non è la prima volta che la sacralità del luogo e il rispetto per chi vi giace sono infranti da furti, dispetti e vandalismi, quasi sempre senza autore, ma stavolta sembra diverso: “il corvo” pare aver individuato il responsabile del gettito di fiori – o la responsabile – e lancia messaggi trasversali di fariseismo.

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