Addio a Guido Guazzoni
Storico oste di Cantù

È morto a 78 anni per una malattia: aveva aperto la Vignetta negli anni Novanta. Era un vulcano di idee e iniziative

È morto a 78 anni Guido Guazzoni, conosciutissimo per aver aperto in città, negli Anni Novanta - tra via Ettore Brambilla e via Giuseppe Longhi - l’osteria La Vignetta, locale tuttora gettonato, che prosegue con l’attuale gestione proprio nel solco della sua tradizione. È stata una malattia a portarsi via Guido. In tanti se lo ricordano sempre con il sorriso sulle labbra, tanti amici, di tutte le età: personaggi dello sport, ragazzi appassionati di calcio, impegnati nell’arte.

Un vulcano di idee e progetti, gli ultimi anche in collaborazione con il Comune di Cantù - il cordoglio è arrivato anche in Giunta - con l’asta di solidarietà delle opere di Gregorio Mancino per le famiglie colpite dalla crisi economica legata al Covid.

I funerali oggi alle 15.30 a San Michele, mezz’ora prima il rosario. Nonostante lui stesso fosse consapevole che gli sarebbe rimasto poco tempo, Guido, fino all’ultimo, non ha smesso di progettare. Soltanto settimana scorsa stava ancora lavorando alla ricetta per un piatto tipico ufficiale di Cantù, che a questo punto meriterebbe di avere il suo nome nell’intestazione: “alla Guido”. Da tanti, viene ricordato come un maestro. Lascia la moglie, Elena Civetta, con cui ha condiviso anche una buona parte della sua vita lavorativa. E tre figli: Sonia, Luciano, Marcello.

(Christian Galimberti)

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