Cerbiatta rifiutata dalla mamma: «Salva, ma nessuno interveniva»

Solbiate con Cagno L’animale forse abbandonato perché cieco: è un cucciolo: «Abbiamo sollecitato i diversi enti, per cinque ore»

Salvano una cerbiatta abbandonata dalla mamma a Solbiate con Cagno. Domenica verso le 10.30 Michele Sessa stava passeggiando con la sua compagna nei campi tra Solbiate e Cagno. Si trovavano a 300 dalle abitazioni al confine con Albiolo (all’altezza del deposito dei bus) quando hanno notato una cerbiatta che non si reggeva sulle zampe, e continuava a girare su sé stessa. «Abbiamo visto subito che non stava bene – racconta Sessa - e l’abbiamo osservata a distanza senza toccarla perché magari era nei dintorni la mamma». Quindi «abbiamo iniziato a contattare diversi enti per poterla soccorrere: dal Centro recupero fauna selvatica di Varese, ma ci hanno ribalzato dai carabinieri ai Vigili del fuoco, alla Provincia di Como, Ats».

Insieme a un’altra coppia, che ha risposto al loro appello sui social, «avremmo fatto un centinaio di telefonate – fa notare – solo dopo cinque ore e mezza hanno mandato sul posto un Guardia caccia di Olgiate che ha caricato la cerbiatta su una jeep per le cure del caso». Michele e la compagna aiutati dall’altra coppia, mentre aspettavano i soccorsi sono riusciti a portare all’ombra l’animale. «Quando poi il Guardia caccia è arrivato e ha visto la cerbiatta - aggiunge – ci ha detto che è una femmina e che potrebbe avere dai 10 ai 15 giorni, è stata abbandonata dalla mamma perché cieca». Animale in salvo, «ma quello che mi lascia davvero molto sorpreso è che abbiamo impiegato oltre cinque ore per aiutare questo povero animale. In televisione mandano in onda messaggi di sensibilizzazione, ma quando hai bisogno nessuno interviene».

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