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Il sistema di videosorveglianza della Challenge Engineering in uso alla Pediatria del S. Anna«adattabile a pazienti Covid

Nato per bambini in fragilità pediatrica e in uso presso il reparto Pediatria dell’Ospedale Sant’Anna - ASST Lariana dallo scorso giugno, l’Applicativo WebApp “Linea Diretta” potrebbe, con pochi aggiustamenti, essere utilizzato per far fronte all’emergenza coronavirus, garantendo la vicinanza e la comunicazione strutturata fra i pazienti Covid-19 non ospedalizzati, ma in isolamento domiciliare o già dimessi e i medici di medicina generale.

Attraverso una piattaforma web la tecnologia, sviluppata dalla Challenge Engineering in collaborazione con Angelo Selicorni, direttore dell’Unità Operativa Complessa di pediatria della Asst Lariana, supporta l’aggiornamento costante tra famiglie, medici generici e ospedale tramite la compilazione di un Diario clinico in cui vengono riportate note e problematiche cliniche relative all’andamento del paziente.

Se, dopo la valutazione attualmente in atto, si decidesse di utilizzare l’applicativo anche per il Covid-19 si alleggerirebbe il carico comunicativo degli operatori sanitari e sarebbe possibile registrare e conservare una traccia dell’evoluzione storica del paziente subito accessibile al personale ospedaliero in caso di eventuale ricovero.

Ingegneri elettronici ed esperti nel campo dello sviluppo di soluzioni HW e SW industriali complesse Marco Cavezzale, Marco Colonna e Francesco Meroni, cofondatori dell’azienda che nel 2012 ha vinto il bando “Dall’idea all’Impresa” offerto dall’Incubatore Tecnologico Como Next, si occupano fra il resto anche di Sanità Territoriale creando applicazioni per la digitalizzazione, l’efficientamento del personale professionale tramite integrazione di dispositivi digitali e di assistenza domiciliare per la gestione clinica del paziente, la videosorveglianza, la telemetria di base e la medicina condivisa. «Con la collaborazione e l’apporto scientifico del dottor Selicorni abbiamo sviluppato un sistema per il monitoraggio della respirazione e del battito cardiaco in remoto per la Casa Di Gabri di Rodero, una struttura socio sanitaria gestita dalla Cooperativa sociale Agorà97 che ha in cura bambini con gravissime malattie genetiche», spiega Marco Cavezzale.

«Visti gli esiti positivi, insieme a Selicorni, abbiamo poi pensato di modificare l’applicazione web rendendola uno strumento di comunicazione utilizzabile dalle famiglie con i piccoli in cura domiciliare. Nostro obiettivo era creare un sistema strutturato di gestione del flusso di informazioni che mettesse in comunicazione diretta il territorio (famiglia e pediatra di libera scelta) con l’ospedale (UOC di Pediatria dell’Ospedale Sant’Anna), nell’ambito del percorso assistenziale di bambini affetti da malattie ad elevata complessità assistenziale».

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