Dimesso il bambino investito. A casa dopo la grande paura

Cassina Rizzardi Travolto da una moto e poi ricoverato in codice rosso all’ospedale di Bergamo. Ora sta meglio

È tornato a casa insieme alla sua famiglia il piccolo di due anni investito giovedì pomeriggio, a Cassina, lungo la provinciale nel cuore del paese.

La notizia dell’incidente e, soprattutto, il codice di massima gravità con cui era stato trasportato all’ospedale di Bergamo, avevano mandato in apprensione tutta la comunità di Cassina: nella giornata di ieri, però, le dimissioni che quindi confermano il buono stato di salute. Il bambino era stato ricoverato a seguito del trauma cranico: dopo l’impatto con la moto - che lo aveva colpito sulle strisce pedonali, mentre stava attraversando con la mamma - era stato sbalzato fuori dal passeggino e aveva picchiato la testa, procurandosi un taglio al sopracciglio.

La mamma lo aveva portato in braccio alla vicina farmacia Zibetti dove una dipendente, infermiera con esperienza nel reparto di terapia intensiva neonatale, gli aveva prestato le prime cure. Fortunatamente la ferita si è rivelata meno grave del previsto, anche se il piccolo è stato tenuto sotto osservazione per scongiurare ogni eventuale complicazione. Vista la buona risposta, è stato dimesso.

Il tema della velocità con cui auto e moto affrontano, spesso in sorpasso, il tratto teatro dell’incidente è comunque dibattuto in paese: molti cittadini chiedono ora un intervento per garantire maggiore sicurezza. Trattandosi di strada provinciale, la competenza è appunto della Provincia a cui il Comune di Cassina ha segnalato la situazione.

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