È selvatico o domestico?
Il gattone fa discutere

Fotografato nel Parco Pineta da un escursionista «Era di grosse dimensioni, tra i 6 e i 7 chilogrammi»

Strano avvistamento nel Parco Pineta, che a qualcuno ha fatto sospettare di essere di fronte a una rarità: un gatto selvatico, Felis silvestris silvestris, eletto ambasciatore 2020 dei boschi naturali, il cui nome latino significa “gatto dei boschi”. Difatti ha come habitat naturale i boschi.

«Durante un appostamento nelle valli all’interno del Parco Pineta di Appiano-Tradate, questo felino mi si è presentato all’improvviso e furtivamente a una trentina di metri – segnala Gianfranco Guidali – Colto all’improvviso e da stupore, viste le sue dimensioni, ho fatto in tempo a scattare qualche fotografia prima che si dileguasse nell’intricata vegetazione boschiva, sentendo la mia presenza o lo scatto del reflex».

«La sua morfologia fa pensare a un gatto selvatico, 6-7 chili circa, 80-90 centimetri di lunghezza e 40 di altezza, pelo folto tendente al grigio tigrato e crem-marroncino con folta coda con cerchi neri, terminante con una punta nera – spiega Guidali - Da specie che era in via di estinzione, ora è in espansione dagli Appennini all’arco alpino e non è detto che ci abbia fatto visita. Non saprei con certezza se si tratti del gatto selvatico, come sostengono molti che conoscono bene la specie cui ho girato delle foto, o di qualche ibrido. Questo soggetto sicuramente è nato allo stato selvatico e insediatosi poi nelle nostre valli».

Meno possibilisti gli agenti di vigilanza del Parco Pineta Mario Binda e Vittore e Arrigoni: «Dalla foto non sembra un gatto selvatico. La coda del Felis silvestris silvestris è più grossa e anche il muso non corrisponde. È una specie rara, ci sono pochi esemplari in Sardegna e in Friuli. Non ci risulta sia presente nel Parco Pineta, sarebbe anomalo perché di solito frequenta ambienti che non sono di pianura».

Anche alcuni veterinari che hanno visto la fotografia accreditano la tesi del gatto nostrano. Tuttavia, se le dimensioni fossero davvero quelle riferite, potrebbe essere un esemplare selvatico. (Manuela Clerici)

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