Folle inseguimento a Cadorago
I vigili sono più veloci: preso un fuggitivo

Quattro persone a bordo di un’Opel non si fermano all’alt

Provocano un incidente. Ma uno viene placcato dalla polizia locale

«Una scena da film, grazie infinite ai vigili di Cadorago». Stupore e gratitudine sono di un testimone oculare della rocambolesca avventura andata in scena ieri mattina.

Dopo un lungo inseguimento prima in auto e poi a piedi, gli agenti della polizia locale sono riusciti a fermare un uomo: uno di quelli che, solitamente, riescono invece a far perdere traccia di sé dopo aver commesso qualche reato.

Erano circa le dieci del mattino e la polizia locale era impegnata in un posto di blocco al confine con Guanzate.

Normale amministrazione: si trattava di controllare la velocità dei veicoli e la validità delle assicurazioni e delle revisioni dei mezzi grazie a un particolare e nuovo autovelox. Poco più del classico “patente e libretto”, insomma.

È filato tutto liscio fintanto che un’Opel Meriva, premendo sull’acceleratore, ha tentato di forzare il blocco. A bordo c’erano quattro persone, tutti uomini; l’auto è sfrecciata a tutto gas eludendo l’alt, e i due agenti in servizio si sono precipitati all’inseguimento con la loro volante.

I quattro in fuga hanno tentato di seminare i vigili tagliando nella zona dell’autostrada Milano-Chiasso, oltre il sottopasso che dalla Ratti porta verso il centro, svoltando poi in via Giacomo Puccini.

Con gli agenti alle calcagna, imboccata male una curva, i quattro fuggiaschi hanno sbandato, urtando con violenza contro una vettura parcheggiata a lato della carreggiata.

A quel punto hanno deciso di scendere e darsi alla macchia, correndo per i campi.

I vigili, nonostante l’inferiorità numerica, hanno puntato tutto sulla velocità. Così hanno raggiunto uno dei quattro fuggitivi e l’hanno placcato buttandolo a terra, per poi mettergli le manette ai polsi.

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