Mozzate, bocconi con le lamette
“Vendetta” contro i proprietari dei cani

Ha destato grande scalpore l’inquietante episodio avvenuto in via Prati Vigani Cucciolo di due anni ferito alla bocca. Presentata denuncia ai carabinieri

Forse era un boccone anti-volpi, che anche di recente hanno fatto stragi di galline in un pollaio ai confini con il territorio della Bassa comasca. Ma, forse, era una ben più inquietante “vendetta” contro i proprietari dei cani che non si preoccupano di raccoglierne le deiezioni. Qualunque sia il movente è comunque un atto gravissimo che ha suscitato numerosi commenti di condanna.

Alla fine, infatti, ha però rischiato di andarci di mezzo Benny, un cane di due anni, che aveva pensato di ingoiare o comunque di giocare con il micidiale boccone, contenente due taglienti lamette, lasciato per terra nella zona di via Prati Vigani, verso la fascia boschiva, ma non lontano dalle scuole elementari.

Una zona abitualmente frequentata da chi vi passeggia assieme ai propri quattro-zampe. «E’ successo nella zona verde che si trova di fianco alla primaria – racconta a questo proposito Sarah Volpe, che è anche volontaria dell’associazione “Arca dei cani” di Cividiate Camuno (in provincia di Brescia) – fortunatamente in quel momento, con il mio compagno, tenevamo Benny al guinzaglio e quindi abbiamo potuto intervenire subito, appena ci siamo accorti che aveva qualcosa e siamo riusciti a togliergli il boccone e gettarlo via. Appena siamo saliti in macchina, il cane ha però iniziato a sanguinare e ci siamo resi conto che una delle lamette crudelmente infilate nel pezzo di carne gli era rimasta incastrata, siamo riusciti a toglierli anche quella, ma eravamo preoccupati del fatto che avesse potuto ingerirne un’altra, l’abbiamo quindi portato dal veterinario, che ci ha rassicurato».

Nel frattempo la coppia ha recuperato il micidiale boccone, che aveva ancora una lametta infilata, e lo ha consegnato ai carabinieri, sporgendo denuncia per l’accaduto. (Gianluigi Saibene)

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