Olgiate, denunciato il pirata
Ma non verrà arrestato

L’uomo, un tunisino di 45 anni, andava a Como ha sbagliato strada e sulla Statale ha invertito la marcia

Denunciato a piede libero, per omicidio stradale e omissione di soccorso, il responsabile dell’incidente di martedì costato la vita a Stefano Lojacono, 54 anni, di Tradate. L’investitore è un tunisino di 45 anni, in vacanza dal fratello che risiede in provincia di Cremona ed è titolare di un’azienda nel Milanese.

Il “pirata” non è stato arrestato poiché si è presentato entro le 24 ore dal sinistro, convinto a costituirsi dal fratello (proprietario dell’auto coinvolta nel sinistro). A loro la polizia locale di Olgiate era risalita tramite un lavoro investigativo svolto in collaborazione con gli altri comandi della zona.

«A tutte le polizie locali del circondario avevamo segnalato modello e colore dell’auto investitrice (Chevrolet Aveo bianca), descritta con precisione da un camionista che ha assistito all’incidente – spiega Mario Fioravanti , comandante della polizia locale – i colleghi di Appiano Gentile e Oltrona San Mamette, visionando le immagini delle telecamere installate nei due Comuni, ci hanno segnalato il passaggio di un’auto compatibile con quella che stavamo cercando».

Allertati dai colleghi di Olgiate, anche i vigili di Appiano – Oltrona si erano infatti messi sulle tracce dell’auto pirata. Risultata infruttuosa la ricerca su strada, per tre ore e mezza hanno visionato i filmati registrati dalle telecamere prima e dopo l’incidente. Grazie a un minuzioso lavoro di verifica delle immagini, l’auto è stata individuata lungo il tragitto compiuto per raggiungere Olgiate.

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