Olgiate, due case da abbattere
Ma la burocrazia blocca le ruspe

Un anno per staccare le linee, Telecom non è riuscita a chiudere la pratica nel 2018

Case da demolire, ma la burocrazia frena le ruspe.

In via San Giorgio è in programma l’abbattimento di due edifici ormai fatiscenti. Verrà demolito l’edificio bianco, posto sul lato destro, che provoca una strozzatura sulla strada. Parimenti sarà abbattuto anche il caseggiato, altrettanto in stato di degrado e disabitato, sito pressoché di fronte. Sulle loro ceneri verranno costruiti due nuovi edifici residenziali.

Interventi pensati congiuntamente in una logica di riqualificazione generale di quel comparto, ma fermi al palo in attesa della demolizione.

Prima di procedere con l’abbattimento, vanno staccati i cavi Enel e Telecom che ha aggiornato la pratica al 2019. Lavori che presuppongono l’intervento dei gestori di tali servizi, ma finora slittati per difficoltà di ordine tecnico-burocratico.

«Ormai è dallo scorso marzo che si sta pianificando questo intervento e siamo arrivati all’inizio del nuovo anno e ancora non si è potuto procedere con l’abbattimento per ritardi dovuti agli Enti coinvolti – afferma l’ex sindaco e attuale assessore all’urbanistica Maria Rita Livio – I problemi maggiori adesso sembrerebbero riguardare Telecom. Prima pare ci fosse un problema legato al budget disponibile, ora sembra che debba essere aperta una nuova pratica».

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