«Olgiate, i vaccini a scuola
restano obbligatori»

Moretti contesta la proposta di legge del Governo: «Sono responsabile per igiene, sanità e sicurezza e non cambio le regole per l’accesso ad asili e primarie»

Per il sindaco Simone Moretti, a scuola solo se in regola con gli obblighi vaccinali.

Il primo cittadino è netto nel sostenere che: «Se la “flessibilità” alla fine dovrà passare dai sindaci, titolari di igiene pubblica, sanità e sicurezza, a Olgiate Comasco i vaccini saranno obbligatori per andare a scuola, senza se e senza ma. L’“obbligo flessibile” mi sembra un controsenso, pericoloso per la salute dei bambini». La proposta di legge del M5S-Lega Nord prevede delle misure flessibili di obbligo sui territori e quindi anche nelle regioni.

In altre parole le vaccinazioni diverranno obbligatorie solo se la copertura vaccinale scenderà sotto le soglie previste e anche le sanzioni saranno erogate solo in casi eccezionali. Il primo cittadino è contrario all’obbligo flessibile e, se la decisione dipendesse da lui, non direbbe addio alla lista (prevista dalla legge dell’ex ministro della salute Beatrice Lorenzin) dei dieci vaccini obbligatori per l’accesso a nidi, materne e scuole dell’obbligo, fino a sedici anni. «Mi riservo di leggere con attenzione il testo della nuova proposta di legge, ma se dovesse essere facoltà dei sindaci decidere sui vaccini, da sindaco dico che l’obbligo c’è al cento per cento – afferma Moretti - Se dovessero esserci delle norme superiori in cui non vengono coinvolti i primi cittadini, vedremo cosa fare».

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