«Papà aspettava il vaccino, è grave
Sms arrivato il giorno del ricovero»

La rabbia del sindaco Elena Daddi: «Adesso è sotto ossigeno, tifiamo tutti per lui». Positiva anche la mamma

«Forza papà, sei un lottatore, batti questo virus»: è l’incoraggiamento del sindaco Elena Daddi rivolto al padre Pierluigi Daddi, 83 anni, che è stato ricoverato in questi giorni per Covid all’ospedale Valduce, dove si trova sotto ossigeno, in serie condizioni.

Positiva anche la madre Antonia Calcaterra, 80 anni, mentre il primo cittadino, attualmente in quarantena, non ha potuto partecipare al consiglio comunale svoltosi l’altra sera, che si è comunque tenuto regolarmente ed è stato presieduto dal vicesindaco Laura Volonterio.

«È sveglio e vigile anche se sotto ossigeno – racconta il primo cittadino - naturalmente in queste ore stiamo tutti facendo il tifo per lui, speriamo insomma che tutto finisca per il meglio. Entrambi si erano già prenotati per il vaccino, mio padre avrebbe dovuto farlo il 2 aprile e mia madre il 6 dello stesso mese. Sinceramente ha avuto un po’ il sapore della beffa il fatto che per mio padre l’sms di conferma sia arrivato lunedì, proprio quando si è reso necessario il suo ricovero in ospedale».

(Gianluigi Saibene)

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