Prima il serpente e poi una perdita
Domenica di guasti per l’acquedotto

Uggiate, un rettile si è infilato nella centralina elettrica mandandola in tilt Poi una importante perdita sulla rete. La crisi idrica è stata scongiurata

L’impensabile è accaduto: uno scorzone adulto, biscia lunga più di un metro, è riuscita ad infilarsi nel quadro elettrico della sala spinta dell’acquedotto della “Mariunda”, che serve Trevano Inferiore e la Val Mulini. Il serpente è rimasto fulminato sul colpo, ma la sua incursione ha mandato in corto circuito l’impianto, è stato interrotto il funzionamento delle pompe che dal serbatoio di accumulo inviano acqua alle frazioni basse, con rischio di crisi idrica per un migliaio di persone.

Crisi scongiurata: il serbatoio di Somazzo che serve il paese è riuscito a dissetare anche le frazioni. Nella notte tra sabato e domenica, era al 25% della capacità; in giornata, s’è mantenuto pieno per la metà e resta sotto stretta osservazione fino ad oggi, quando sarà riparato l’impianto della “Mariunda”, in via Volta, beffato dalla biscia. Giusto tre settimane fa, i comandi elettrici erano stati rimessi a nuovo e una pompa era stata sostituita per cautela, più che per evidenze.

Ma poiché piove sempre sul bagnato, ieri mattina, alle “Brughiere”, lungo la strada che porta a Valmorea, si è verificata una vistosa perdita d’acqua. L’amministrazione comunale ha chiesto l’intervento della ditta Fratelli Scuffi di Colverde che, nonostante il giorno festivo, s’è messa al lavoro, ha riparato la perdita. Rappezzo provvisorio, ma un’altra possibile finestra di crisi è stata chiusa.

© RIPRODUZIONE RISERVATA