Ronago, domani il cantiere della Val Mulini
Frontalieri, si temono sei mesi di disagi

I lavori per il nuovo collettore del fiume Faloppia occuperanno un’intera corsia

Val Mulini, circolazione a senso unico alternato regolato da semaforo e traffico da 5mila veicoli giornalieri in difficoltà da domani, salvo imprevisti.

Tra poche ore inizieranno i lavori per la posa del nuovo collettore del fiume Faloppia, un’opera da 465mila euro affidata da ComoAcqua all’ impresa Scuffi di Colverde per sostituire 700 metri di manufatti esistenti ammalorati con nuove condotte in grès ceramico ad alta tenuta, in modo da evitare fuoriuscita di liquami, con rischi per l’ambiente ed infiltrazione di acque meteoriche. Le sezioni sono inoltre adeguate all’aumento delle portate, secondo il progetto realizzato dagli ingegneri Paolo Broggi e Leopoldo Marelli.

Ma per sei mesi, il cantiere occuperà metà della carreggiata che regge il traffico attinente la dogana della Val Mulini e i paesi del circondario, Uggiate Trevano, Ronago, Colverde e Faloppio, a raggiera con tutte le direzioni al di qua e al di là dal confine.

Sono consigliati percorsi alternativi nelle ore di punta e tutta l’organizzazione era già stata predisposta circa quindici giorni fa.

Da domani ci si attende quindi un periodo di sei mesi di disagi, soprattutto per i frontalieri che dovranno affrontare questi rallentamenti a causa di un cantiere comunque molto importante.

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