Travolto mentre torna a casa in bici
Barista di 63 anni lotta per la vita

Olgiate Comasco Aveva da poco chiuso il locale di Somaino quando è stato investito da un’auto L’arrivo di moglie e figlia sulla statale, e il trasferimento all’ospedale di Varese: l’uomo è in coma

Finisce di lavorare al bar, travolto da un’auto mentre torna a casa in bici.

Aikui Lin– 63 anni, titolare del Bar ristorante dell’Olmo a Somaino in via Liancourt – è rimasto gravemente ferito nell’incidente sulla statale Briantea un quarto d’ora prima della mezzanotte di domenica.

Dopo aver chiuso il locale, in bicicletta stava rientrando a casa, in centro a Olgiate, ma è stato travolto da un giovane (30 anni) alla guida della sua auto, che procedeva lungo la Ss 342 in direzione Como. Illesi sia il conducente che la ragazza (26 anni) che viaggiava con lui.

Via Roma

L’impatto, in via Roma, nei pressi de “La Greca Arredamenti”. Dopo aver sfondato il parabrezza della vettura, il commerciante sarebbe rimbalzato e, per effetto del colpo, rotolato fino ad andare a sbattere contro il cordolo del marciapiede dall’altra parte della strada. Il primo a prestare aiuto è stato proprio l’investitore, che ha immediatamente chiamato i soccorsi. Sul posto, un’ambulanza e l’auto infermieristica della Croce rossa di Lurate Caccivio poi, vista la gravità, è stata inviata anche un’auto medica da Varese. I sanitari e i volontari della Croce rossa di Lurate Caccivio hanno lavorato a lungo per stabilizzare il ferito; intubato, in ambulanza è stato trasferito in gravi condizioni all’ospedale di Circolo di Varese, dove è ricoverato in prognosi riservata; sarebbe in coma.

Il traffico sulla statale è rimasto a lungo bloccato, prima per consentire i soccorsi quindi per permettere ai carabinieri della Compagnia di Como di effettuare i rilievi dell’incidente, la cui dinamica è ancora in fase di accertamento.

Clienti e conoscenti del ferito e della sua famiglia, conosciuta in città in quanto gestisce i ristoranti Osaka e Felicità e che nel periodo della prima ondata Covid donò al Comune 1.300 mascherine chirurgiche, fanno il tifo affinché si riprenda.

Tratto critico

Al netto della dinamica dell’incidente dell’altra notte ancora da chiarire, resta la criticità di quel tratto rettilineo lungo la Briantea che, dal sistema semaforico all’altezza di via San Giorgio fino alla rotatoria che incrocia la provinciale Lomazzo – Bizzarone, non presenta ostacoli fisici. Qualora non si trovasse il semaforo rosso all’intersezione con via San Giorgio, si potrebbe arrivare “a fuoco” fino all’incrocio semaforico di via Tarchini. Alcuni residenti segnalano la eccessiva velocità dei veicoli lungo il rettilineo.

«Non è questo il caso, ma che di sera qualcuno con il motore rombante già sulla Lomazzo – Bizzarone circoli ad alta velocità anche sul tratto rettilineo della statale è vero, però ci sono un semaforo e passaggi pedonali che spezzano il tiro – osserva il sindaco Simone Moretti - Oltretutto, essendoci diverse strade laterali, si deve prestare attenzione perché escono da entrambi i lati lungo la statale. Il semaforo, ancorché sia registrato in maniera tale che in assenza di traffico sulle laterali si allunghi il verde sulla statale, è sempre attivo e quindi costituisce un freno, non soltanto psicologico».

La rotonda

In attesa - si spera - della rotonda al posto del semaforo, L momento non sono in programma “correttivi”. «Per ora non sono previsti interventi – conferma Moretti – Speriamo di poter realizzare una rotonda al posto del semaforo».

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