Turate, accoltellamento in stazione
Verso il Controllo di vicinato

Dopo l’aggressione al giovane, il Comune punta sulla sicurezza L’opposizione: «Più vigili. Adesso sono due, ma ne servono almeno cinque»

Ha suscitato timori e preoccupazione in paese l’accoltellamento avvenuto nella serata di venerdì, attorno alle 21.30 nella zona della stazione ferroviaria di Gerenzano e Turate.

Da una prima ricostruzione dell’accaduto un 18enne turatese è stato accoltellato da un giovane marocchino, rapidamente individuato e denunciato da parte dei carabinieri della Compagnia di Saronno.

All’origine della violenta aggressione vi sarebbero stati futili motivi, quale forse un litigio che ha poi finito per degenerare appunto in qualcosa di più grave. Lo straniero ha accoltellato il giovane al braccio destro, fortunatamente il turatese non risulta essere in pericolo di vita.

Il ferito è stato rapidamente soccorso dal Sos di Uboldo e trasportato subito all’ospedale di Saronno.

Nel giro di poco tempo i carabinieri della Compagnia di Saronno hanno denunciato l’accoltellatore per lesioni aggravate e nel contempo avviato le indagini per cercare di fare piena chiarezza su quanto accaduto.

«Per quel che riguarda in generale la sicurezza urbana, ritengo sia significativo ricordare l’importante impegno che è stato preso dalle precedenti Amministrazioni comunali con la realizzazione della caserma dei carabinieri, una scelta importante, che ha riguardato non soltanto il paese, ma anche i vicini Comuni di Rovello e Rovellasca, dove i carabinieri turatesi svolgono abitualmente i propri controlli – sottolinea l’ex assessore Cono Addamo Raffaele, che attualmente siede sui banchi dell’opposizione in consiglio comunale con la lista civica di centro destra – l’impegno delle forze dell’ordine sul territorio è quindi certamente costante, sarebbe però auspicabile un potenziamento della polizia locale, passando dagli attuali due agenti a cinque. Pensiamo serva infine fare chiarezza su qual è attualmente lo stato di funzionamento delle telecamere di videosorveglianza che sono presenti in paese».

Intanto, a preoccupare in particolare è appunto la situazione della zona attorno alla stazione. «Penso che le forze dell’ordine svolgano un lavoro efficace sul territorio – è il commento del residente Mario Marcuzzi – ma anche io, magari quando mi capita di passare nei bar stazione, ho avuto alcune volte avuto occasione di notare che nelle vicinanze del terminal ferroviario vi sono degli strani movimenti».

Il Comune, dal canto proprio, per cercare di migliorare prossimamente la sicurezza urbana, sta pensando di puntare sul Controllo di vicinato.

Gianluigi Saibene

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