Turate, tornano i cartelli in dialetto
Ma senza la scritta “località padana”

Ricollocati ai confini dopo la verifica con quanto previsto dal Codice della strada. Il capogruppo di maggioranza: «Visto che non c’era nessuna guerra contro la Lega?»

Sono tornati al loro posto i cartelli con il nome del paese in vernacolo, la cui rimozione – avvenuta prima dell’estate - era finita al centro di varie polemiche politiche ed aveva fatto anche molto discutere in paese.

Fin da subito gli amministratori, della giunta guidata dal neo sindaco Alberto Oleari, si erano però affrettati a precisare di non aver assolutamente nulla contro il dialetto, ma di aver ritenuto opportuno togliere i cartelli solo per verificare che la dicitura “Comune della Padania” o “localià padana”, sottostante a “Türaa”, fosse o meno compatibile con quanto previsto e stabilito dal Codice della strada.

L’obiettivo - avevano specificato gli amministratori - era quello di evitare di incappare in multe e sanzioni. Dopo le verifiche svolte da parte degli uffici comunali, la parola “Padania” è stata effettivamente tolta, cancellandola con una striscia dello stesso colore marrone dei cartelli, che sono sempre gli stessi.

LEGGETE l’ampio servizio su LA PROVINCIA di MERCOLEDÌ 2 settembre 2015

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