Balocchi, code e autosili pieni
Monta la protesta dei negozianti

Petizione degli esercenti di via Milano, prima chiusa, poi aperta e di nuovo vietata. Code in via Napoleona e in via Ambrosoli. Tantissima gente in centro. Molti hanno scelto il treno

Il Black Friday, come avviene negli Stati Uniti, ha dato il via allo shopping natalizio e ieri è stato il primo vero sabato di test viabilistico con tutte le promozioni attive per i mezzi pubblici e con la chiusura pomeridiana di via Milano a partire dalle 13 (riaperta poi verso le 17.30 per far defluire il traffico su via Ambrosoli) e successivamente richiusa.

«Riaprite subito la strada»

E proprio dai commercianti di via Milano arrivano le lamentele più pesanti. «Abbiamo avviato subito una raccolta firme - spiega Massimo Galeazzi, titolare del negozio Tim - a cui hanno aderito finora 17 attività della via. Chiediamo all’amministrazione comunale e in particolare al sindaco di riaprire il transito il sabato pomeriggio. Abbiamo visto chiaramente che da quando hanno riaperto la strada è tornata la gente».

La strada è rimasta vietata alle auto per buona parte del pomeriggio, ma a tratti (in particolare all’incrocio con viale Giulio Cesare) sono state spostate le transenne e consentito il transito. Lamentele sono arrivate anche da alcuni residenti di viale Giulio Cesare che si sono ritrovati il serpentone di auto sotto le finestre e davanti ai portoni.

Spostandosi sul fronte viabilistico si sono registrate code in Napoleona e in tutta la zona di San Martino (comprese via Dante e via Mentana) con rallentamenti causati anche dalla chiusura totale di via Carso per i problemi legati al cedimento della sede stradale sulle tubazioni del gas (la strada poi è stata riaperta a senso alternato in serata)

Tutti pieni gli autosili del centro e, alle 16.30, c’erano 12 posti liberi in via Castelnuovo (su 440 totali) mentre in Valmulini di stalli vuoti ce n’erano 454 su 630. Buona, almeno da quanto si è visto, la presenza di viaggiatori sui treni. Si è poi aggiunta, in serata, con inizio alle 20.45, la partita al Sinigaglia che ha cancellato per l’intera giornata i parcheggi nella zona stadio. Proprio a causa della partita sono state rimosse una quarantina di automobili parcheggiate nonostante i divieti. Code poi in uscita dalla città.

«La gente in centro era tantissima - spiega il vice comandante Luciano Campagnoli - e tutto sommato il sistema ha retto. Ho visto un uso intelligente dei mezzi pubblici, dai treni ai bus. Non siamo ai livelli dell’anno scorso. Domani (oggi, ndr) vedremo come andrà».

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